Nonostante l’epidemia, i decessi sono diminuiti. Sarebbe necessario, però, comprendere anche i dati del mese di aprile per ottenere un raffronto più completo
Ieri è stato diffuso il rapporto elaborato da Istat e Istituto Superiore della Sanità in cui si confrontano i decessi medi del primo trimestre del periodo 2015-2019 con quelli del primo trimestre del 2020.
Ebbene, da questi dati si evince che Taranto registra una variazione nei due periodi del -2,4%.
A marzo (raffronto tra il 2020 e lo stesso mese nella media del 2015-2019), la variazione è stata del -5%. Ed ancora, dal 20 febbraio al 31 marzo 2020, si sono registrati nella nostra provincia un totale di 666 decessi, nella media dello stesso periodo nel 2015-2019, i decessi sono stati 674.
In buona sostanza, quest’anno – nonostante l’epidemia – ci sono stati meno morti. Ma, appunto, il dato va ulteriormente approfondito in considerazione che lo stesso report riferisce di 6 decessi Covid dal 28 febbraio al 31 marzo 2020.
Risaputo, invece, che – sia pure in un arco di tempo che tiene conto di aprile - il totale delle vittime dell’epidemia (spesso affetti anche da altre gravi patologie) è di circa 30 casi.
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