Manduria punta a riottenere, dopo quasi trent’anni, una rappresentanza nel Consiglio Regionale
Manduria punta ad ottenere, dopo quasi trent’anni, uno
scranno nel Consiglio Regionale. Dopo l’esperienza barese di Cosimo Raimondo, uomo di punta dell’allora Pci, nessun altro politico manduriano è riuscito a rappresentare la città messapica e l’intera area del versante orientale della provincia nel Consiglio Regionale.
Il candidato che potrebbe riuscire a coagulare attorno a sé il consenso necessario nella non facile elezione a consigliere regionale è il dott. Cosimo Brunetti, stimato medico oncologo, dirigente della struttura semplice di Oncologia del “Giannuzzi” di Manduria, per due tornate consigliere comunale.
Il dott. Brunetti sarà in lista con il movimento creato da Nichi Vendola, Sinistra, Ecologia e Libertà.
«I risultati della gestione-Vendola alla Regione Puglia sono sotto gli occhi di tutti» ha affermato il dott. Brunetti. «Ebbene, noi ora dobbiamo impegnarci affinché la primavera che ha portato Vendola nella politica pugliese, dopo tantissimi anni di cupo inverno, si trasformi in una duratura estate. E dobbiamo impedire, poi, che ritorni di nuovo l’autunno. Manduria rappresenta in un certo senso la porta del Salento. E come il Salento, la nostra città ha tante risorse, anche ambientali, da valorizzare e sfruttare. Valorizziamo, quindi, la costa e la nostra agricoltura, che magari deve sempre più percorrere la strada del biologico. Nel contempo, lottiamo contro la infausta ipotesi di realizzare nel nostro territorio una centrale nucleare. E' poi importante continuare ad impegnarsi affinché siano offerte ai nostri giovani le possibilità di lavorare da noi».
La cerimonia di presentazione della candidatura di Brunetti è stata preceduuta dagli interventi di tre dirigenti manduriani della sezione di Sinistra, Ecologia e Libertà: Cosimo Dinoi, Salvatore Piccinni e Andrea Baldari.

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