sabato 27 luglio 2024

17/09/2021 11:57:09 - Manduria - Politica

Vicissitudini amministrative, stamani conferenza stampa del coordinatore del Pd, Teo De Cillis, e del consigliere comunale Progressista Domenico Sammarco

«Questo è il risultato di una politica caratterizzata da arroganza e presunzione, da mancanza di dialogo non solo con le forze di minoranza ma anche con gli stessi consiglieri di maggioranza. E’ la certificazione del fallimento dell’azione amministrativa. Ora il sindaco deve dirci cosa intende fare: ha i numeri per continuare ad amministrare? Nel passato, anche quello non recente, ci sono stati ammiccamenti con qualche rappresentante del centrodestra. Bene, se il sindaco spera di contare su quell’appoggio, lo dica pure.

Nello stesso tempo, GEA chiarisca meglio la propria posizione: è ancora in maggioranza oppure ha abbandonato la coalizione?».

All’indomani del comunicato di GEA, che ritiene chiusa la verifica in quanto il sindaco Pecoraro non accetta di estromettere dalla giunta i due assessori sfiduciati, e alla vigilia di una seduta del Consiglio comunale, quella di domani (in cui si ritornerà a discutere dell’eco-centro di San Pietro in Bevagna), la coalizione Progressista convoca la stampa per inviare precisi segnali alla “maggioranza” che ha sinora governato la città.

Dopo aver ricordato la scomparsa del sindaco di Avetrana Antonio Minò, esprimendo la propria vicinanza alla famiglia e alla comunità avetranese, Teo De Cillis, coordinatore del Pd, e Domenico Sammarco, consigliere comunale in rappresentanza dell’area Progressista, hanno espresso la propria preoccupazione sugli ultimi sviluppi delle vicissitudini amministrative.

«Siamo all’esito finale di un percorso, quello del sindaco, che, sin dalla sua elezione, è stato caratterizzato da contrasti stridenti con tutti i propositi espressi in campagna elettorale» le parole di Teo De Cillis. «Si presentava come uomo di sinistra, ma ben presto ha invece chiuso ad ogni forma di collaborazione e di istanze espresse non solo da quella parte di minoranza che ha sicuramente radici di sinistra molto più profonde delle sue, ma anche con quell’elettorato rappresentato dai consiglieri di maggioranza che avevano sostenuto la sua elezione.

Sinora abbiamo assistito ad una politica caratterizzata da arroganza e presunzione. Ha inserito in giunta alcuni assessori senza esperienza o senza competenze specifiche, proprio per cercare di accentrare la gestione della cosa pubblica.

L’Amministrazione è sinora andata avanti con atti di arbitrio e, come ha anche scritto il vice sindaco Mariggiò in un caso, con atti d’imperio. L’inefficienza è sotto gli occhi di tutti: ogni giorno siamo di fronte a fallimenti di ogni genere, primi fra tutti i tanti mancati finanziamenti che si sarebbero potuti ottenere attraverso i bandi ministeriali.

Ora noi chiediamo chiarezza: la città lo merita. Non sono sfuggiti, sia nel passato recente, sia in quello meno recente, degli ammiccamenti con il centrodestra. Bene, Pecoraro dica alla città se intende governare col centrodestra».

Ancor più dure le critiche espresse dal consigliere comunale Domenico Sammarco, che ha precisato di parlare a nome di tutti i gruppi e le associazioni che si riconoscono nell’area Progressista.

«L’arroccamento è stato l’inizio del fallimento del percorso di questa Amministrazione, che ha rifiutato e continua a rifiutare il dialogo anche con parte della coalizione di governo» le parole di Domenico Sammarco. «Una chiusura dentro e fuori l’aula consiliare. Nell’ultima riunione dei capigruppo, convocata in vista della seduta del Consiglio comunale di domani, il presidente del Consiglio Dinoi ha rifiutato l’iscrizione all’ordine del giorno di alcune interrogazioni. Il regolamento prevede che non ci siano interrogazioni solo quando si discute il Bilancio di previsione o il Consuntivo. Quello iscritto ai lavori di domani è invece solo una presa d’atto di un provvedimento di natura finanziaria. E’ stato dunque posto un bavaglio non solo alla minoranza, ma anche alla maggioranza, considerato che vi è una interrogazione anche da parte di un gruppo che governa la città.

I risultati di questa Amministrazione sono sotto gli occhi di tutti. Il fallimento più evidente sono state le bocciature in tanti bandi attraverso i quali si sarebbero potute ottenere preziose risorse per la città. Risorse che invece sono arrivate a tanti comuni vicini.

Sbandierano, poi, come loro successi i lavori di rifacimento del manto stradale di alcune strade, omettendo di dire che si tratta di progetti frutto dell’azione amministrativa dei commissari straordinari.

Ora il sindaco Pecoraro certifichi il fallimento dell’azione amministrativa e ci dica cosa intende fare. Se non ha i numeri, si dimetta».

Due le domande poste ai rappresentanti del centrosinistra cittadino: accetterebbero una eventuale proposta di collaborazione con l’Amministrazione e cosa si aspettano dal Consiglio comunale di domani.

«Non ci sono le condizioni per alcun tipo di collaborazione» ha subito chiarito Teo De Cillis.

«Cosa ci attendiamo dai lavori del Consiglio comunale di domani? Sicuramente la coerenza da parte di chi si è tirato fuori dalla malagestio. Da GEA ci attendiamo un comportamento consequenziale, tradotto in voti contrari ai provvedimenti» ha invece risposto Domenico Sammarco alla seconda domanda.









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