In lizza, per il prestigioso scranno del Senato, anche Roberto Fusco (M5S), Nicola Bruni (Azione-Italia Viva) e altri cinque candidati
A poco più di tre settimane dalla consultazione elettorale per il rinnovo di Camera e Senato, iniziamo, da oggi, a proporre il quadro dei candidati fra i quali gli elettori della nostra zona potranno scegliere.
Come è noto, sarà possibile esprimere quattro voti: quello per il collegio uninominale del Senato, quello per il collegio plurinominale del Senato, quello per il collegio uninominale della Camera, quello per il collegio plurinominale della Camera.
Vi presentiamo, oggi, i candidati per il collegio uninominale del Senato: gli aventi diritto delle province di Taranto e Brindisi eleggeranno un senatore fra nove candidati. Ricordiamo che nei collegi uninominali viene eletto chi ottiene il maggior numero di voti, anche se non dovesse superare (come molto probabile) il 50% dei consensi espressi.
Stando ai sondaggi sinora diffusi, le coalizioni che possono contare, sulla carta, del maggior numero di voti sono quella di centrodestra e quella di centrosinistra.
Se i sondaggi dovessero trovare un riscontro dallo sfoglio del 25 settembre, in pole position ci sarebbero la candidata di Fratelli d’Italia Vita Maria Nocco e la candidata del Pd Maria Grazia Cascarano.
La prima (foto in basso) è una imprenditrice di Santeramo, in passato già candidata al Senato sempre con Fratelli d’Italia. Anche se la coalizione può contare, secondo i sondaggi, su una base di consensi decisamente consolidata, l’ostacolo più grosso per la candidata di Fratelli d’Italia è quello di giocare (mutuando un termine calcistico) fuori casa, essendo originaria della provincia di Bari.
E’ di Manduria, invece, Maria Grazia Cascarano (foto in alto), che può sicuramente contare su un bacino di voti molto ampio in quest’area della provincia e nei centri limitrofi della provincia di Brindisi.
Sarà insomma una “partita” molto combattuta.
Fra le possibile sorprese, sicuramente il candidato del Movimento 5 Stelle, ovvero Roberto Fusco, e quello del cosiddetto polo di centro Nicola Bruni (Azione-Italia Viva).
Sicuramente più impervia appare la strada per gli altri candidati: Maria Addolorata Carluccia (Noi di Centro-Mastella), Michela Distratis (Italexit), Angelo Leo (Unione Popolare), Rosa Margiotta (Italia Sovrana e Popolare), Alessandro Gentile (Alternativa per l'Italia).
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