sabato 27 luglio 2024

16/11/2022 08:18:30 - Provincia di Taranto - Attualità

«VeraLeaks consegnerà il documento a mezzo denuncia penale nei confronti dei gestori della fabbrica presso la Procura della Repubblica di Taranto come aggiornamento alle precedenti denunce»

Riceviamo, e pubblichiamo, un comunicato a firma di Luciano Manna (VeraLeaks) che indica dei dati sull’inquinamento a Taranto e nell’area del capoluogo.

«A novembre del 2021, nella piena gestione degli impianti ex Ilva gestiti da parte di Acciaierie d'Italia, a Taranto è piovuta talmente tanta diossina e pcb che il solo valore medio mensile ha superato la media annuale del lontano 2008 quando furono abbattute 600 pecore e capre nella masseria Carmine della famiglia Fornaro per un totale di 1200 capi distribuiti in sette masserie dislocate nei pressi della zona industriale di Taranto.

In quel 2008 le deposizioni atmosferiche misurate presso la Carmine registrarono un valore medio annuo di 13.92 Totale TEQ (PCDD/FPCB) mentre solo a novembre del 2021 presso la scuola Deledda si rileva un valore di 28.04, nella masseria Carmine 26.15, in Via Orsini di 14.75 e in Agglomerato 19.11. Per assurdo piove più diossina sulla scuola del quartiere Tamburi che nell'agglomerato della fabbrica. Ma arriva anche a Talsano dove nello stesso periodo incriminato si registra un valore di 3,06 mentre nei mesi dello stesso anno il valore si discosta di poco dallo 0 ad 1.

Sono numeri che compaiono nella report di monitoraggio della qualità dell'aria di Taranto riferito all'anno 2021 redatto da Arpa Puglia, che dovrebbero indurre i nostri parlamentari al Governo ad adoperarsi per la realizzazione di un disegno di Legge per porre limiti (medie annue) su questi temibili inquinanti così come sono in vigore in Francia, Germania o come addirittura in Belgio, dove oltre al limite annuo vige anche quello sulla media mensile. Un limite medio mensile che proprio come nel caso del valore rilevato a novembre del 2021, farebbe scattare una violazione di Legge nei confronti del gestore della fabbrica.

Cosa è successo negli impianti ex Ilva Acciaierie d’Italia a novembre del 2021?

VeraLeaks consegnerà il documento a mezzo denuncia penale nei confronti dei gestori della fabbrica presso la Procura della Repubblica di Taranto come aggiornamento alle precedenti denunce. Lo Stato e il privato ArcelorMittal dovranno rispondere delle loro responsabilità nei confronti dei cittadini di Taranto per queste emissioni pericolose che ancora in questi anni continuano a contaminare la catena alimentare».

 

Luciano Manna

VeraLeaks









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