sabato 27 aprile 2024

30/12/2022 11:30:05 - Manduria - Politica

Riflessioni sulle scelte contrastanti operate dall’Amministrazione su due argomenti presentati con carente documentazione: «Per la liquidazione (103mila euro) derivante da una sentenza relativa alla custodia dei cani randagi, il presidente del Consiglio ha sospeso i lavori e ha poi presentato una relazione dell’avvocatura di cinque righe… Per il Regolamento di Polizia Rurale ha invece optato per il rinvio alla prossima seduta…»

Sui lavori del Consiglio comunale di ieri, ospitiamo alcune riflessioni che il consigliere Agostino Capogrosso ha espresso durante la seduta.

«E’ stata iscritta all’ordine del giorno del Consiglio l’approvazione di un dfb riguardante una causa del Comune contro l’associazione “Euro Duemila”, affidataria del servizio di custodia e ospitalità cani randagi presso il canile rifugio comunale, che ha visto soccombente in primo grado il Comune, in esecuzione di una sentenza del 13/10/2022, per un importo di ben 103.700 euro» ricorda il consigliere Agostino Capogrosso. «Trattandosi di somme considerevoli, mi aspettavo una dettagliata relazione allegata alla delibera da approvare, che invece mancava completamente, cosa che ho fatto presente.

Ammesso l’errore, il presidente del Consiglio corre ai ripari chiedendo la sospensione dei lavori, per recuperare magicamente una nota di “ben 5 righe” in cui si afferma che si è di fronte a documenti, in buona sostanza incontrovertibili, e che pertanto portano l’Amministrazione a decidere di non ricorrere in appello.

C’è da chiedersi, quindi, se questi documenti sono ed erano effettivamente inopponibili, come mai, nel 2018 si decise invece di opporsi al decreto ingiuntivo presentato dall'associazione?

Ho l’impressione che l’Amministrazione abbia deciso di accettare supinamente una sentenza di primo grado che di certo inciderà in maniera cospicua sul Bilancio comunale».

Capogrosso fa poi notare come l’orientamento del presidente del Consiglio sia stato differente in un altro punto, per il quale è emersa ancora una volta la carenza di documentazione.

«Per la seconda volta il “Regolamento di Polizia Rurale” viene ritirato dai punti all’ordine del giorno, questa volta perché nella delibera mancava completamente il corpo della proposta» rimarca il consigliere Agostino Capogrosso. «Ancora una volta, documentazione carente e approssimativa! Ebbene, dopo aver aperto la discussione sul punto, invece di recuperare il documento mancante, come avvenuto per il dfb del punto precedente, il presidente preferisce far ritirare il punto e rinviare la discussione al prossimo Consiglio comunale.

Come mai? Perché ci si comporta diversamente di fronte alle medesime circostanze?».

Infine il consigliere Capogrosso si sofferma su un altro punto arrivato in Consiglio con documentazione carente.

«Si è portata all’approvazione del Consiglio una delibera di riqualificazione urbanistica di un’area del territorio comunale, in esecuzione di una sentenza del TAR del 2015, senza che la stessa delibera fosse stata aggiornata in alcuni dati nel frattempo variati in conseguenza di frazionamenti successivamente intervenuti. Neppure l’emendamento presentato in Consiglio dalla stessa Amministrazione recepiva tali variazioni catastali. Come al solito, documentazione carente e approssimativa.

L’unica certezza, in tutto questo, è la pessima conduzione dei lavori del Consiglio comunale».

 









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