giovedì 09 maggio 2024

13/11/2023 12:23:11 - Manduria - Altri Sport

Liliana Gentile (Body Angel Manduria) racconta la genesi della manifestazione e l’intensa giornata di ieri: non hanno vinto solo gli atleti, ma anche tutti coloro che sono stati protagonisti dell’evento di sensibilizzazione “Allenati contro la violenza”

Trofeo dello Ionio, le sinergie vincenti di una manifestazione riuscita nelle parole dell’infaticabile Liliana Gentile, “anima” dell’associazione Body Angel, eccellente nell’organizzazione, ma anche nel creare il gruppo e nel motivare tutti.

«Tutto è nato dalla voglia di riscatto della gara con un po' di falle organizzata nel 2022!» è la premessa di Liliana Gentile. «Pertanto io, Francesco (per gli amici Orso), il mio papà, Alessandra Campeggio, Mimma Campeggio, Raffaele Gaballo, Caterina Attanasio, Mirko Prudenzano, Vincenzo Mero e Gregorio Esposito ci siamo seduti attorno ad un tavolino per progettare questa manifestazione. Ovviamente abbiamo da subito trovato sostegno dal resto della squadra e non solo: birrificio Daniel's e pizzeria Spicchio hanno accettato da subito di venire a dare un valore aggiunto alla nostra manifestazione con le loro prelibatezze artigianali.

La prima che ha creduto e supportato il nostro progetto è stata l'assessore Fabiana Rossetti che ci ha consigliato di protocollare una richiesta al Comune di Manduria per richiederne il patrocinio. Richiesta che è stata accolta.

La bella notizia è arrivata circa un mese fa. Siamo risultati vincitori di un bando indetto dalla Regione Puglia per la realizzazione di eventi sportivi! Da lì la musica è cambiata perché, diciamola tutta, “i soldi non fanno la felicità, ma se ce li hai puoi fare le cose belle”.

In 30 giorni abbiamo rivoluzionato la nostra progettazione in qualcosa di più articolato. Da subito i nostri “vicini di casa”, sportivamente parlando, dell'Apuliathletica ci hanno teso una grossa mano: ci hanno aiutato e fornito mezzi per la cura della manifestazione.

Legambiente, capitanata da Anna Scredo e da Beppe De Sario, saputo dell’evento, hanno creato un momento magico che vi racconteremo dopo. L'avvocato Teresa Tatullo, responsabile del centro antiviolenza di Manduria “Rompiamo il silenzio”, da subito si è mostrata entusiasta del nostro progetto.

Eusebio Haiti, presidente della “Io corro di Molfetta, ha accettato il nostro invito e ha convocato 13 atleti delle varie associazioni del barese per partecipare alla nostra gara. I ragazzi, capitanati da Porzia Caputi, hanno avuto modo di conoscere anche il versante sud tarantino che per decenni non è stato onorato di organizzazioni gare. Per finire, ma non ultimi, i tecnici Maurizio Cerbino Marcello Favia e Pasquale Lobarco hanno regalato un tocco di professionalità in più all'evento.

Veniamo alla giornata.

Alle 8

Il medico Mauro Di Maggio, ambulanza Trombacca, Protezione Civile di Manduria erano già schierati nelle loro postazione.

Alle 9

Parte la prima gara, a seguire tutte le altre categorie per età e sesso, perfetto gioco di squadra nel chiedere o aprire cancelletti in base alla distanza della gara: niente errori, niente ritardi, tutto perfetto.

Ogni atleta, all’arrivo, ha ricevuto nel pacco gara una bottiglietta d’olio prodotto con le olive del campo che ci ospitava.

Ad un certo punto sentiamo in lontananza canzoni popolari: Angela Greco e una folla di persone vestite con abiti popolari ci ha fatto la sorpresa di passare dalla nostra zona con la loro manifestazione “Baccano Rusticano” e ci hanno regalato un momento di canto e ballo popolare che ha coinvolto atleti i pubblico.

Al termine delle gare assolute c’è stata la premiazione del concorso “Allenati contro la violenza”.

Il concorso premiava chi meglio interpretava con poesie, cartelloni, foto o video il tema: no violenza sulle donne, no bullismo no violenza su ogni genere. I vincitori sono stati i ragazzi della A.s.d. “Divertendoci insieme” di Oria, con Angela Farina che ha fatto da collante tra la loro e la nostra associazione. 

La stessa delicata e importante tematica “Allenati contro la violenza” è stata al centro di una passeggiata che si è svolta al termine delle gare agonistiche. Massiccia la partecipazione dei manduriani e dei comuni limitrofi. All’arrivo l’avvocato Tatullo del centro antiviolenza “Rompiamo il silenzio” di Manduria ha omaggiato tutti gli atleti con uno zainetto creato apposta per la manifestazione.

Finite le gare, abbiamo ringraziato anche madre natura e il campo “da Ghiro e Orso”. Legambiente ha donato  un albero di mandorlo, simbolo di Manduria, che è stato piantato nel campo e ripropone un prototipo del “fonte pliniano” . Ora il nostro campo ha un polmone in più.

Il bello della nostra squadra è che “una volta varcata la soglia, non troverai mai più l'uscita”. Pertanto» conclude Liliana Gentile, «grazie Maria Teresa Coppola, per me Maria».









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