venerdì 13 dicembre 2024


04/07/2024 08:31:31 - Provincia di Taranto - Cultura

Un mix tra passato, presente e futuro che è caro al MArTA. A cominciare dalla texture espositiva arrichita nell’hall di ingresso dalla grande vetrina della Temporary Art che porta in luce una serie di reperti tornati alla fruizione dopo anni passati nei depositi

Il 7 luglio torna #domenicalmuseo. Un appuntamento che su iniziativa del Ministero della Cultura, si rinnova ogni prima domenica del mese e consente l’ingresso gratuito nei musei e nei parchi archeologici statali.

Anche il Museo archeologico nazionale di Taranto si prepara all’appuntamento con un’offerta di rilievo, considerate le proposte di fruizione culturale abbinate all’importante collezione permanente.

Dalla preistoria al Medioevo il MArTA rappresenta uno spaccato di vita di tutte le civiltà che hanno abitato la Puglia – specifica la direttrice del Museo, Stella Falzone – passando dal florido periodo dei coloni greci anche in relazione osmotica con le popolazioni indigene, fino alla conquista romana con l’avvio dell’importante periodo di programmazione urbanistica e democratica della città”.

Un mix tra passato, presente e futuro che è caro al MArTA. A cominciare dalla texture espositiva arrichita nell’hall di ingresso dalla grande vetrina della Temporary Art che porta in luce una serie di reperti tornati alla fruizione dopo anni passati nei depositi. Una contaminazione che è possibile apprezzare anche in altre importanti sale, come la numero uno, che nell’ex Convento degli Alcantarini (XVIII secolo), ospita il gruppo scultoreo di“Orfeo e le Sirene” con alle spalle, la mostra “Bob Gruen: John Lennon, The New York Years”. 60 scatti del noto fotografo americano, che rappresentano l’iconografia pubblica della mitica coppia John Lennon e Yoko Ono. La mostra realizzata nell’ambito dell’edizione 2024 del Medimex, rimarrà aperta fino al prossimo 14 luglio.

Il MArTA si conferma anche pioniere sul fronte dell’accessibilità. Fino a domenica 7 luglio nell’area delle esposizioni temporanee al piano terra sarà possibile infatti godere della Mostra “Tocca le sue curve. Percezione dell’arte”. L’esposizione rientra nella rassegna MAP Festival, propone il contatto tattile con reperti archeologici, ricostruiti con stampanti 3D, e quindi godibili anche da persone ipovedenti.

Confermiamo la nostra mission di luogo di studio, tutela e valorizzazione – sottolinea la direttrice Stella Falzone - e per questo vogliamo ostinatamente parlare a tutti i pubblici con la convinzione che solo preservando la radice di quello che siamo possiamo proiettarci nel futuro facendoci custodi di questo immenso valore”.

Il Museo archeologico nazionale di Taranto sarà aperto dalle 8.30 alle 19.30 (ultima visita alle 19) e l’ingresso sarà gratuito. Nella stessa giornata potranno essere prenotate visite tematiche a pagamento a cura della società Aditus, concessionaria per i servizi aggiuntivi del MArTA. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito del Museo Archeologico Nazionale di Taranto all’indirizzo www.museotaranto.cultura.gov.it selezionando la voce “Biglietteria”.











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