venerdì 05 dicembre 2025


28/05/2025 07:42:29 - Salento - Attualità

La palestra di questa scuola fu trasformata, nei primi anni Novanta, in aula bunker per celebrare il maxiprocesso contro la Sacra Corona Unita

L’istituto comprensivo “P. Stomeo-G. Zimbalo”, nel plesso di Via Agrigento, organizza per domani (giovedì 29 maggio), alle ore 9, l’incontro conclusivo del percorso “Da aula bunker a presidio di bellezza” all’interno del progetto “A testa alta”.

Un percorso di studio e riflessione finalizzato a far conoscere agli studenti e alla comunità il ruolo cruciale della palestra della scuola adibita nei primi anni Novanta ad aula bunker per celebrare il maxiprocesso contro la Sacra Corona Unita, divenendo il luogo simbolo della lotta alla criminalità organizzata in Puglia.

Il progetto ha visto la collaborazione dell’associazione Nomeni per Antonio Montinaro, di Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, della Procura della Repubblica di Lecce, della Questura di Lecce, del Comando Provinciale dei Carabinieri di Lecce, del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Lecce, delle scuole presidio di Libera e della stampa che, in quel periodo delicato, ha svolto un ruolo fondamentale di conoscenza e comunicazione al territorio.

In previsione dell’incontro conclusivo verrà scoperta una targa, affinché tutti possano identificare lo “Stomeo-Zimbalo” come luogo in cui la memoria del passato proietta la scuola, oggi più che mai, a spazio di riflessione, di formazione alla cittadinanza attiva e di educazione ai valori della legalità, della verità e della responsabilità condivisa.

Dialogherà con gli alunni don Luigi Ciotti, presidente di Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie. Coordinerà la giornalista Maria Teresa Carrozzo, capo-redattore provinciale di Antenna Sud.