Occorre chiarezza, sia da parte della società, ma anche da parte dell’Amministrazione: che cosa può fare il Comune per salvare il titolo?
Domani (venerdì 6 giugno), alle ore 16.30, presso l’aula consiliare del Comune di Manduria, è indetta una conferenza stampa che avrà per oggetto “La città chiede di conoscere il futuro della matricola 100 - UG Manduria Sport”.
A presenziare all’incontro, saranno il sindaco di Manduria Gregorio Pecoraro, l’assessore allo Sport Fabiana Rossetti e il presidente della Commissione Consiliare Sport Fabrizio Mastrovito e quanti vogliono dare il proprio contributo.
A tal proposito, dal Comune perviene un comunicato stampa, che pubblichiamo integralmente.
«Dopo l’ultimo confronto avvenuto il 26 maggio u.s., convocato per avviare un dialogo sereno e costruttivo in vista della stagione sportiva 2025/26, palesi sono state le posizioni rigide ed impenetrabili dell’attuale dirigenza calcistica riguardo le responsabilità identificate, paradossalmente, nella figura dell’attuale Amministrazione, in primis in quella del sindaco.
Quindi, ritenendo opportuno definire ulteriormente la situazione, poiché è doveroso dar conto alla città con notizie e spiegazioni circa il futuro dell’associazione calcistica, anche e soprattutto alla luce dell’imminente centenario della matricola 100, ricorrenza di grande valore simbolico per la nostra comunità, la conferenza stampa su indicata, sarà ulteriore motivo di occasione per confermare che l’UG Manduria sport è patrimonio della collettività, a cui bisogna dar conto, ed esprimere le proprie opinioni basate su dati certi e concreti contabili, per evitare di incolpare questa Amministrazione su fatti di gestione che nulla hanno a che vedere con il ruolo istituzionale che compete all’ente Comune…
Dobbiamo essere convinti tutti che l’UG Manduria Sport non è solo una squadra di calcio: è una componente essenziale della nostra identità collettiva, un fatto culturale e sociale che coinvolge l’intera cittadinanza e, come tale, occorre dare conto alla Città, chiunque sia il sindaco che la rappresenti.
E’ memoria, tradizione, senso di appartenenza.
La conferenza stampa, è aperta alla cittadinanza ed alla tifoseria».
Sin qui il comunicato dell’Amministrazione.
Noi crediamo che la società (come abbiamo più volte scritto in passato) debba chiarire l’esatto ammontare delle pendenze riferite non solo alla stagione 2023-24 o alle precedenti, ma anche a quella appena conclusa. Ma anche l’Amministrazione dovrebbe scoprire le carte.
Qualora il titolo fosse consegnato al sindaco, chi potrebbe accollarsi tutti i debiti?