«Dovremmo riflettere sul significato di solidarietà e fratellanza, così tutti i ragazzi del mondo si unirebbero in un NO corale alla guerra»
La pediatra biscegliese Pierangela Rana è da sempre impegnata nelle attività benefiche di Childcare Worldwide, associazione costituita nel 2005 per volere di alcuni pediatri di famiglia. Un’organizzazione strutturata in grado di collaborare nella realizzazione di progetti di assistenza pediatrica nei Paesi in via di sviluppo.
La dottoressa, già in missione in diversi Paesi africani ma anche in India, è in questi giorni in Mozambico, esattamente a Estivel, “un villaggio di povere capanne dove vivono più di 1500 famiglie scappate dalle guerre al Nord del Mozambico e dalle numerose alluvioni”, come scrive sui suoi canali social. “I sentieri sono ampi e polverosi, moltissimi i bambini, indossano stracci sudici e strappati, ci accolgono festosamente e assalgono il giovane Frate Luca che ci accompagna, promotore del progetto a cui partecipiamo e che dona tanto a questa gente”.
«In mezzo a questi bambini dimenticati, le storie dei popoli ricchi appaiono ancora più assurde, la corsa al potere e ai soldi risibile di fronte alla l’inesorabilità della morte» – scrive Rana - «Dovremmo riflettere sul significato di solidarietà e fratellanza, così tutti i ragazzi del mondo si unirebbero in un NO corale alla guerra. Sarebbero insufficienti le carceri a contenerli e insufficienti sarebbero gli eserciti. Mi chiedo se quelli che si credono i padroni della Terra non abbiano figli o nipoti e, se sì, se hanno il coraggio di mandarli a morire insieme a tutti gli altri ragazzi”.
Alla dottoressa Rana, emblema del grande cuore dei pugliesi, giungano i complimenti di Regione Puglia per il lodevole lavoro che unisce medicina, solidarietà e umanità.