«Questo lavoro sviluppato nella Riserva Naturale di Porto Cesareo, è un invito a essere partecipi dell’ambiente senza abusarne, come spesso accaduto in passato»

Ci sono posti che non si dimenticano, luci che non si spengono, e radici che, per quanto si possa andare lontano, non smettono mai di chiamarti. Tatiana Cardellicchio, artista visiva e fotografa di origini cesarine, presenta a Porto Cesareo IMPATTO, una mostra fotografica che va oltre la semplice esposizione: è un gesto artistico intimo, una riflessione visiva sulla luce e sull’identità di casa sua.
Dal 27 al 29 giugno, la chiesetta piccola di Porto Cesareo ospiterà le sue opere in un allestimento intimo e raccolto, ma denso di visioni.
Diplomata all’Istituto Italiano di Fotografia a Milano, laureata in Psicologia, ha portato il suo sguardo in giro per il mondo: da Roma a New York, da Parigi a Londra. Ma è qui tra i colori e le ombre del suo Salento, che tutto ha avuto inizio e che oggi forse tutto torna. In una recente intervista si raccontava così: “La maggior parte della mia ricerca si basa sulla simbiosi con l’ambiente circostante, in particolare nel progetto “IMPATTO” (giunto fino a Parigi lo scorso 5 novembre), risalta l’accostarsi con gentilezza al proprio territorio. Nella parola impatto troviamo due etimologie differenti: da una parte colpire, dall’altra venire a patti, essere in equilibrio. Questo lavoro sviluppato nella Riserva Naturale di Porto Cesareo, è un invito a essere partecipi dell’ambiente senza abusarne, come spesso accaduto in passato”.
Spicca inoltre la volontà di trasmettere ai ragazzi la sua passione e competenza, come conferma la stessa Tatiana ai nostri microfoni: “Sto lavorando ad un corso di fotografia da tenere a Porto Cesareo, in collaborazione con la “Biblioteca Alberti” e l’associazione “Santa Cesarea”. Mi piacerebbe aiutare i partecipanti ad esplorare meglio l’arte della fotografia e magari creare qualcosa d’interessante insieme. Info più dettagliate le troverete prossimamente sul mio profilo Instagram the_sound_of_the_shell”.
L’ingresso è gratuito e gode del patrocinio del Comune di Porto Cesareo.
Alessio Peluso

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