Hanno subito le ustioni più gravi, dopo essere stati investiti dall’ondata di calore prodotta dall’esplosione
Loro sono Francesco e Marco, due dei poliziotti della Questura di Roma coinvolti nello scoppio del distributore di carburante.
Tra tutti, sono quelli che mentre portavano in salvo le persone e cinturavano la zona, hanno subito le ustioni più gravi, dopo essere stati investiti dall’ondata di calore prodotta dall’esplosione.
“Lo rifaremmo senza esitazione”, hanno detto rispondendo alle migliaia di messaggi ricevuti di auguri per una pronta guarigione.
Adesso staranno qualche tempo “ai box” curati dai medici del Policlinico Umberto I di Roma, ma presto torneranno in servizio con orgoglio e passione la loro comunità.