venerdì 05 dicembre 2025


07/07/2025 11:57:49 - Manduria - Calcio

Sono stati tre giorni di passione, confronto e solidarietà: il mondo ultras è molto più di cori e bandiere

Si è chiusa con grande entusiasmo l’edizione 2025 del Raduno Nazionale Ultras U3, una tre giorni intensa e coinvolgente che ha unito tifoserie da ogni angolo d’Italia. Un evento che ha saputo coniugare sport, amicizia e impegno sociale, dimostrando ancora una volta che il mondo ultras è molto più di cori e bandiere: è cuore, identità e solidarietà.

Un incontro tra tifoserie, un messaggio unico

Durante il raduno, non sono mancati momenti di confronto su tematiche care al mondo ultras: il rispetto tra tifoserie, la difesa delle curve, l’autogestione e il ruolo sociale del tifo organizzato. Un dialogo costruttivo che ha rafforzato i legami tra gruppi diversi, uniti da valori comuni e da una visione condivisa del calcio come passione popolare.

Organizzazione impeccabile

Un plauso speciale va al gruppo Sbamballati Casale, che ha curato ogni dettaglio dell’organizzazione, in collaborazione con Gioventù Nerostellata e Casale Popolo Club. Dalla logistica all’accoglienza, passando per la gestione del torneo e degli eventi collaterali, il loro lavoro è stato encomiabile e ha reso l’esperienza indimenticabile per tutti i partecipanti.

Il torneo: competizione e fratellanza

Il torneo, cuore pulsante del raduno, ha visto sfidarsi squadre provenienti da tutta Italia in un clima di sana competizione e rispetto reciproco. Ecco la classifica finale:

1. Salerno

2. Manduria

3. Taurisano

4. Bisceglie

Oltre ai risultati sportivi, ciò che ha davvero vinto è stato lo spirito di fratellanza che ha animato ogni partita, ogni abbraccio, ogni brindisi.