Sarà possibile visitare un vero e proprio museo fisico che prevede la messa in mostra di reperti di plastica spiaggiata di oltre cinquant’anni fa con l’obiettivo di raccontare una storia senza fine, quella della plastica, immortale, che si accumula sempre di più nei nostri mari

Dopo gli oltre 7000 visitatori delle scorsi estati e le decine di scolaresche ospitate; ritornano da martedì 8 luglio le aperture serali del Museo Archeoplastica per tutta l’estate sino a settembre.
A darne notizia è Gianfranco Cipriani, presidente di Legambiente Maruggio.
«Archeoplastica è un progetto di sensibilizzazione sul problema plastica nel mare, e dalla proficua collaborazione tra il suo ideatore Enzo Suma, il Comune di Maruggio, l'APS Legambiente Maruggio e con il contributo della Teknoserviceitalia; per tutta l’estate presso l’antica Torre de' Molini a Campomarino di Maruggio, sarà possibile visitare un vero e proprio museo fisico che prevede la messa in mostra di reperti di plastica spiaggiata di oltre cinquant’anni fa con l’obiettivo di raccontare una storia senza fine, quella della plastica, immortale, che si accumula sempre di più nei nostri mari».

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