venerdì 05 dicembre 2025


08/07/2025 10:13:50 - Provincia di Brindisi - Attualità

Roberto Epifani: «I torresi lo ricordano per la sua impeccabile professionalità e il suo rispetto per il prossimo»

Il Luogotenente Antonio Bascià, dopo 40 anni di onorato servizio nella gloriosa Arma dei Carabinieri e una notevole gavetta per raggiungere i suoi obiettivi, è collocato in pensione.

Sava è stata la sua ultima tappa di servizio; prima ha prestato anche servizio in Emilia Romagna e precisamente nel periodo in cui spadroneggiava la famigerata banda della Uno Bianca.

«A Torre Santa Susanna giunge nel 1992 con il grado di carabiniere scelto: è il periodo della lupare bianche e degli omicidi» ricorda Roberto Epifani. «I torresi lo ricordano per la sua impeccabile professionalità e il suo rispetto per il prossimo.

Conosce una ragazza che sposa felicemente; dopo questa bellissima esperienza, decide di fare il salto di qualità e partecipa a un concorso per Vicebrigadiere, vincendolo ed ottenendo il grado superiore.

Spinto dalla sua indole di essere molto umano, partecipa a una missione di pace in Bosnia. Rientrato in Patria, gli viene conferito il grado di Maresciallo per meriti istituzionali e viene assegnato alla Stazione di  San Pancrazio Salentino. In seguito passa al Norm di Manduria e poi alla Stazione di Sava, dove ricopre anche incarichi di Vicecomandante.

Ho avuto il piacere di conoscere Antonio Bascià e ricordo, senza paura di essere smentito, il suo attaccamento all'Arma: ha operato sempre con profondo e sentito senso del dovere anche di fronte al pericolo e conquistandosi subito la fiducia dei cittadini onesti e di don Tommaso Prisciano, suo leale amico. Il luogotenente Antonio Bascià lascia l'Arma dei Carabinieri di cui sentirà sicuramente la mancanza, ma con la fierezza di aver svolto con zelo la sua amata professione. 

Auguriamo a lui una felice vita da pensionato, insieme alla sua amata sposa Patrizia».