venerdì 05 dicembre 2025


23/07/2025 18:35:51 - Puglia - Attualità

Già a partire da giugno – e sino a settembre – trenta minori hanno a disposizione il Lido del Comando dei Vigili del Fuoco di Giovinazzo, con la spiaggia e il mare come “ambienti terapeutici” in virtù della capacità di stimolare i sensi — con il colore, il suono, l’odore e il sapore – e di attivare processi che aiutano a elaborare pensieri e sensazioni negative orientandole verso una risoluzione

L’acqua come terapia, ovvero il mare e la piscina per curare il corpo e la mente. Si chiama “Segui l’Onda 2.0: riabilitazione in acqua” il progetto della UOSVD NPIA Area Centrale – Autismo dedicato a bambini e adolescenti con difficoltà emotivo/affettive, disturbi neuropsichiatrici oppure disabilità motorie. Già a partire da giugno – e sino a settembre – trenta minori hanno a disposizione il Lido del Comando dei Vigili del Fuoco di Giovinazzo, con la spiaggia e il mare come “ambienti terapeutici” in virtù della capacità di stimolare i sensi — con il colore, il suono, l’odore e il sapore – e di attivare processi che aiutano a elaborare pensieri e sensazioni negative orientandole verso una risoluzione.

«La Neuropsichiatria infantile della ASL Bari – commenta il Direttore generale, Luigi Fruscio – è particolarmente attenta ai bisogni dei piccoli pazienti e delle loro famiglie. La riabilitazione in acqua, così come tanti altri progetti realizzati, offre la possibilità di garantire le migliori terapie non solo nei luoghi di cura istituzionali, ma soprattutto al di fuori di essi, negli ambienti di vita e di svago: una opportunità di crescita lungo il percorso di cura che sprona anche i nostri operatori a sperimentare nuove modalità terapeutiche».

L’iniziativa è il risultato di un approccio multidisciplinare che coinvolge diverse professionalità, dal neuropsichiatra infantile allo psicologo, dal tecnico della riabilitazione psichiatrica al fisioterapista e ancora l’educatore, il logopedista e il neuropsicomotricista, e mira all’integrazione tra fisioterapia, idroterapia e riabilitazione psichiatrica. Al centro del progetto l’acqua, elemento universale e multisensoriale, che rappresenta uno spazio terapeutico unico per favorire la crescita, il benessere e la socializzazione. “Segui l’Onda 2.0: riabilitazione in acqua” nasce quindi dall’integrazione di iniziative affini, orientate a promuovere l’autonomia, la salute psicofisica e l’inclusione sociale di bambini e adolescenti con bisogni speciali, attraverso un variegato programma da svolgere in acqua e fuori.

In agenda incontri settimanali o bisettimanali, alternando mare e piscina, per due gruppi di giovanissimi utenti e diverse altre attività: Laboratori di socializzazione e creatività, tecniche di rilassamento e meditazione, interventi individualizzati e di gruppo, esercizi per migliorare mobilità, coordinazione e rilassamento muscolare.