venerdì 05 dicembre 2025


24/07/2025 11:33:31 - Salento - Cronaca

La struttura, ancora in costruzione, è stata sequestrata

    Il drone da pochi mesi in dotazione ai Carabinieri Forestali, di base a Maglie, si sta già rivelando molto efficace nel contrasto ai reati ambientali, in modo complementare rispetto alle ricognizioni effettuate con l’ elicottero del 6° Nucleo di Bari-Palese.

     Anche il prosieguo dell’ “Operazione Another Brick” sta beneficiando delle grandi potenzialità tecniche del drone, laddove gli accertamenti risultano più difficoltosi dal livello stradale. In uno di tali servizi di controllo, i Militari del Nucleo Forestale di Lecce hanno individuato un cantiere edile all’interno di una residenza stagionale nella marina leccese di Torre Chianca, all’ interno di un’area tutelata con vincolo paesaggistica poiché inclusa nel PPTR (Piano Paesaggistico Territoriale Regionale).

       All’accertamento dall’alto è subito seguito quello a terra, con l’ausilio dei funzionari tecnici del Comune, da cui è emerso che i proprietari non erano in possesso di alcun titolo abilitativo per i lavori, ancora in corso, di realizzazione di una piscina. Questa, all’attualità, è risultata costituita da una vasca interrata di 50 cm sotto il piano campagna, delle dimensioni di m 5x7, all’interno di un più ampio scavo di m 7x9.

        Per evitare che l’attività edilizia abusiva venisse proseguita, i militari hanno proceduto nell’immediatezza a sottoporre a sequestro preventivo l’ area di cantiere; contestualmente hanno deferito il proprietario alla Procura della Repubblica di Lecce, contestandogli i reati di cui all’ art. 44, comma 1, lett. c) del D.P.R. 380/2001 (“Testo Unico dell’ Urbanistica e dell’ Edilizia”) e 181, comma 1, del D.Lgs 42/2004 (“Codice dei Beni culturali e del Paesaggio”), per interventi edilizi in area tutelata, in assenza di permesso di costruire e di autorizzazione paesaggistica.