Regina della Festa, la municeddha che può essere gustata soffritta, al sugo o arrostita. E poi tantissimi sfizi della cucina salentina come peperoni ‘a salsa’, melanzane grigliate, peperonata, pittule, polpette, focacce rustiche, e ancora carne alla griglia, ‘pezzetti di carne di cavallo al sugo’, pane di grano con alici e ricotta forte
Si è tenuta ieri presso la sede sociale della Pro Loco Cerceto la presentazione della 39esima edizione della Festa della Municeddha, alla presenza di sindaci del territorio, rappresentanti istituzionali, giornalisti e influencer. Per la Pro Loco sono intervenuti il presidente Oronzo Piccinno, il vicepresidente Giuseppe Russo, il rappresentante della Pro Loco Young, Gabriele Russo e il presidente di Unpli Regionale, Rocco Lauciello.
Sono intervenuti il sindaco di Cannole, Leandro Rubichi, il vicepresidente della Provincia di Lecce, Fabio Tarantino, il consigliere regionale Paolo Pagliaro.
C'è un momento nella vita di ogni manifestazione in cui tutto cambia, in cui si passa dalla dimensione locale a quella nazionale, dal semplice evento alla tradizione riconosciuta.
Per Festa della Municeddha questo 2025 ha un sapore speciale e la 39^ edizione, in programma dal 10 al 14 agosto a Cannole, si ‘veste a nuovo’ per festeggiare il titolo di "Sagra di Qualità".
Il prestigioso marchio "Sagra di Qualità", assegnato dall'UNPLI - Unione Nazionale Pro Loco d'Italia, non è solo un riconoscimento: certifica l’ingresso tra le manifestazioni enogastronomiche di riferimento in Italia. E per il Salento, anzi dalla Capitanata in giù, è una prima volta assoluta.
Dietro il titolo di "Sagra di Qualità" c'è un percorso rigoroso. L’autenticità della tradizione gastronomica, la qualità dei prodotti rigorosamente a chilometro zero, l’eccellenza organizzativa, la valorizzazione del territorio e la sostenibilità ambientale: tutti parametri che la Festa della Municeddha ha saputo interpretare e rispettare con una dedizione che oggi viene premiata a livello nazionale.
Non è un caso che sia proprio la municeddha, questo piatto umile e genuino della tradizione contadina salentina, a conquistare un riconoscimento così prestigioso. In fondo, la vera qualità nasce sempre dalla semplicità, dalla capacità di trasformare ingredienti poveri in qualcosa di straordinario, proprio come facevano le nonne nelle cucine di una volta.
Un palcoscenico d'eccezione per il Salento autentico
Dal 10 al 14 agosto, Cannole diventerà il teatro di un evento che promette di stupire anche i visitatori più esigenti. Cinque serate che raccontano il Salento in tutte le sue sfaccettature, dalla tradizione più pura all'innovazione musicale contemporanea.
E Festa della Municeddha si presenterà in forma smagliante con una novità su tutte: il nuovo logo e il nuovo sito.
Anche il programma musicale di quest'anno è un perfetto equilibrio tra radici e modernità. Si parte il 10 agosto con Antonio Castrignanò & Taranta Sounds e il loro spettacolo "BABILONIA", un viaggio sonoro che reinterpreta la pizzica tradizionale con una forza travolgente. Una scelta non casuale: anche la municeddha, in fondo, è il risultato di una fusione, quella tra ingredienti semplici che insieme creano qualcosa di unico.
Le serate successive vedranno alternarsi sul palco artisti come Nessuna Pretesa, il gruppo BALLA BALLA in Tour con Folk 2000 e I Scianari, fino alla tribute band PALASPORT POOH e agli Avvocati Divorzisti. Un mix di sonorità e generi che ogni anno si dimostra vincente e che testimonia come la Festa della Municeddha sia riuscita a crescere mantenendo le proprie radici ma aprendosi a linguaggi diversi, capaci di parlare a tutte le generazioni. Lo hanno dimostrato bene i ragazzi della Pro Loco Young che hanno innovato il concetto di sagra avvicinando i più giovani: per loro un’Area Cocktail Bar con Dj-set a partire dall’1.00 alle 3.00. Quest’anno a far ballare l’intera piazza ci penseranno Lamar, Dj Muerch & PTK, Alberto Minnella & Frakatame, Adamo Cotardo e, nell’ultima serata, Dj Spike e Dulce Megan.
I numeri di un successo annunciato
Oltre 100.000 visitatori attesi, 250 volontari coinvolti, cinque serate di musica: sono numeri che raccontano di una manifestazione che ha saputo crescere nel tempo senza perdere la propria anima. A documentare, dal 2017, le ricadute socio-economiche dell’evento Festa della Municeddha sul turismo in provincia di Lecce, è una ricerca condotta dal professore Giuseppe Attanasi, Ordinario di Economia Politica alla Sapienza Università di Roma.
Ma dietro questi numeri c'è soprattutto una comunità, quella di Cannole, che ogni anno si mobilita per accogliere turisti da tutta Italia e non solo. È questa la vera forza di Festa della Municeddha: essere riuscita a mantenere il carattere familiare e accogliente tipico delle sagre di paese, pur raggiungendo dimensioni e standard qualitativi da grande evento.
Non a caso è l'unica sagra pugliese inserita nel circuito Grandi Eventi della Regione Puglia e di Pugliapromozione.
Il riconoscimento ottenuto da Festa della Municeddha non è importante solo per Cannole, ma per l'intero Salento. Dimostra che è possibile valorizzare le tradizioni locali raggiungendo standard di eccellenza riconosciuti a livello nazionale. È la prova che il territorio salentino ha tutte le carte in regola per competere nel panorama turistico ed enogastronomico italiano, forte delle proprie tradizioni ma capace di innovare e migliorarsi costantemente.
L’esperienza enogastronomica è, dunque, di quelle da non perdere: regina della Festa, la municeddha che può essere gustata soffritta, al sugo o arrostita. E poi tantissimi sfizi della cucina salentina come peperoni ‘a salsa’, melanzane grigliate, peperonata, pittule, polpette, focacce rustiche, e ancora carne alla griglia, ‘pezzetti di carne di cavallo al sugo’, pane di grano con alici e ricotta forte, antipasto contadino e gli immancabili pasticciotti e spumoni da assaporare nell’immensa Area Stand o al Ristorante della Municeddha, comodamente serviti.
Il futuro ha il sapore della tradizione
Mentre Cannole si prepara ad accogliere migliaia di visitatori per questa edizione storica, c'è una certezza: la Festa della Municeddha ha dimostrato che si può guardare al futuro senza dimenticare le proprie radici. Anzi, sono proprio quelle radici, quel sapore autentico della municeddha, a rappresentare il valore aggiunto in un mondo sempre più globalizzato.
Il marchio "Sagra di Qualità" che UNPLI Nazionale ha assegnato a Festa della Municeddha non è un punto di arrivo, ma un nuovo punto di partenza. Un sigillo che certifica l'eccellenza raggiunta ma che al tempo stesso impegna a mantenere e migliorare ulteriormente gli standard qualitativi.
L'importanza di questo traguardo storico è stata ribadita durante la conferenza stampa di presentazione della Festa della Municeddha 2025, che ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali e degli organizzatori.

Condividi