venerdì 05 dicembre 2025


06/08/2025 12:14:53 - Salento - Cronaca

L’operazione ha portato al sequestro, a carico di ignoti, di otto strutture metalliche adibite alla vendita abusiva di articoli da spiaggia, al cui interno erano stoccati circa 10.000 prodotti tra gonfiabili, giocattoli, capi d’abbigliamento e ombrelloni, pronti per essere commercializzati senza alcuna autorizzazione

Nella mattinata di ieri, nell’ambito di un servizio straordinario finalizzato alla tutela del demanio marittimo e alla prevenzione di illeciti in ambito ambientale e commerciale, i Carabinieri della Stazione di Porto Cesareo, con il supporto dei militari dell’11° Reggimento “Puglia” e in stretta collaborazione con la Capitaneria di Porto, hanno condotto una mirata attività di controllo lungo il litorale in località Punta Prosciutto.

L’operazione ha portato al sequestro, a carico di ignoti, di otto strutture metalliche adibite alla vendita abusiva di articoli da spiaggia, al cui interno erano stoccati circa 10.000 prodotti tra gonfiabili, giocattoli, capi d’abbigliamento e ombrelloni, pronti per essere commercializzati senza alcuna autorizzazione. Il valore stimato della merce sequestrata ammonta a circa 30.000 euro, inoltre sono in corso le indagini per l’identificazione dei responsabili. Le autorità competenti sono state immediatamente informate per gli ulteriori adempimenti di legge.

Le strutture, posizionate in violazione delle normative sul commercio e sull’ambiente, rappresentavano una grave forma di occupazione abusiva del suolo demaniale marittimo, sottraendo alla collettività circa 200 metri quadrati di spiaggia libera, che sono stati prontamente restituiti alla pubblica fruizione grazie all’intervento congiunto delle forze operanti. L’azione sinergica tra i Carabinieri e la Capitaneria di Porto si è rivelata fondamentale per garantire legalità, decoro e sicurezza lungo la costa, offrendo una risposta concreta all’esigenza di tutela del territorio e dei diritti dei cittadini e dei turisti. Un impegno che testimonia la costante presenza dello Stato a difesa dei beni comuni e del patrimonio naturale del Salento.

L’operazione si pone in linea con le indicazioni recentemente ribadite dal Prefetto di Lecce nel corso dell’incontro istituzionale per la presentazione del “Manuale d’uso del buon bagnante”, un vademecum volto a promuovere comportamenti responsabili in ambito balneare e a contrastare fenomeni diffusi come l’abusivismo commerciale e l’occupazione illecita delle spiagge. Anche in tale occasione, è stata sottolineata l’importanza di un’azione coordinata tra le forze dell’ordine, gli enti locali e le autorità marittime per assicurare un’estate all’insegna della legalità e della sicurezza.