Gli interventi a Lecce, Casarano e Squinzano

Nelle ultime 24 ore, i Carabinieri del Comando Provinciale di Lecce sono stati impegnati in tre distinti ma risolutivi interventi nei territori di Lecce, Casarano e Squinzano. L’azione dell’Arma ha portato all’arresto di tre soggetti già sottoposti a misure cautelari per episodi di violenza domestica, atti persecutori e comportamenti aggressivi nei confronti di donne, genitori e minori. Tre episodi diversi, un comune denominatore: la necessità urgente di proteggere persone vulnerabili da comportamenti recidivi e pericolosi. Ancora una volta, la tempestività, la professionalità e la determinazione dei Carabinieri hanno permesso di ripristinare condizioni di sicurezza e serenità per le vittime, riaffermando il ruolo dell’Arma come presidio costante di legalità e protezione concreta.
Il primo intervento è avvenuto a Casarano, dove un giovane di 22 anni, già sottoposto al divieto di avvicinamento alla madre e controllato tramite braccialetto elettronico, ha violato le prescrizioni presentandosi sotto casa della donna per pretendere del denaro, verosimilmente destinato all’acquisto di stupefacenti. Al rifiuto, ha reagito con violenza, danneggiando l’auto di famiglia e minacciando la madre davanti alla sorellina minorenne. L’allarme generato dalla manomissione del dispositivo elettronico ha consentito ai Carabinieri della Stazione di Casarano, con il supporto dei colleghi di Racale, di intervenire tempestivamente e di arrestare il giovane in flagranza di reato. Su disposizione del Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Lecce, è stato portato in carcere, mentre la madre e la sorellina sono state ascoltate supportate dai militari intervenuti.
A Squinzano, i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato un 35enne, già destinatario di misure cautelari per atti persecutori nei confronti dei propri genitori. Anche in questo caso, nonostante il monitoraggio con braccialetto elettronico e il divieto di avvicinamento, l’uomo ha reiterato comportamenti molesti e intimidatori, rendendo necessario un provvedimento di aggravamento della misura cautelare. L’arresto, prontamente eseguito dai Carabinieri, ha dato una risposta decisa alle legittime preoccupazioni dei genitori, ormai stremati da una situazione divenuta insostenibile.
Infine a Lecce, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, insieme ai colleghi della Stazione di San Cesario, hanno arrestato un uomo di 47 anni per reiterate violazioni delle misure cautelari cui era sottoposto per precedenti episodi di violenza contro l’ex compagna. A seguito dell’ennesima aggressione, la donna ha denunciato i fatti ai militari dell’Arma, che hanno immediatamente avviato le procedure necessarie e poi trasmesso gli atti all’Autorità Giudiziaria. L’arresto è stato disposto nel giro di poche ore, a tutela della vittima e per prevenire ulteriori condotte pericolose.
Questi tre arresti avvenuti nelle ultime 24 ore, rappresentano un segnale forte dell’azione quotidiana dei Carabinieri del Comando Provinciale di Lecce nella prevenzione e repressione della violenza domestica e di genere, nonché nella tutela delle persone più fragili. Le caserme dell’Arma presenti in tutta la provincia si pongono come riferimento per chiunque si trovi in situazioni di pericolo, garantendo non solo l’applicazione della legge, ma anche ascolto, protezione e presenza concreta dello Stato accanto alle vittime.

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