venerdì 05 dicembre 2025


13/08/2025 07:40:32 - Manduria - Politica

«Quanti consiglieri dell’attuale maggioranza vorranno essere ingoiati dalla voragine di oblio che accompagnerà la fine di Pecoraro? La sensazione è che siano rimasti in pochi. Pochissimi»

Riceviamo, e pubblichiamo, un comunicato del gruppo Demos di Manduria. Ecco il testo.

«Questa è l’ultima estate manduriana organizzata dall’Amministrazione Pecoraro. Ci si aspettava uno slancio, qualcosa che servisse a riacquistare autorevolezza, stile, dignità. Nulla di tutto questo: anche l’estate 2025, purgata dal Comedy Film Festival (mille volte migliore l’edizione di Maruggio), è semplicemente inqualificabile.

Uno dei punti più imbarazzanti riguarda la comunicazione: dei cosiddetti “eventi” estivi manduriani si sa poco quanto niente, nonostante due addetti stampa pagati dall’Amministrazione Pecoraro e la collaborazione mai abbastanza chiarita della struttura divulgativa di Popularia. Almeno due testate cittadine ignorano, a giusta ragione, da anni le attività pseudo culturali poste in essere dall’Amministrazione Pecoraro. Operatori culturali manduriani si rifiutano di partecipare a qualsiasi attività patrocinata dall’Amministrazione Pecoraro. Un sindaco che crede di poter fare a meno della comunicazione e delle energie della propria città in modo continuo e coinvolgente, restando in costante contatto con i cittadini, non è un sindaco adatto al nostro tempo. Così sia per Pecoraro.

Per fortuna è rimasto solo “Natale 2025” per continuare a sprecare i soldi dei manduriani. La Fiera Pessima no, quella è giardinetto dell’assessore Baldari (che le cose sa farle bene) se non fa mettere mani a Pecoraro e ai suoi rappresentanti.

A proposito di questi ultimi: quanti ne sono rimasti ...  DAVVERO? Quanti vorranno essere ingoiati dalla voragine di oblio che accompagnerà la fine di Pecoraro? La sensazione è che siano rimasti in pochi. Pochissimi. Chi vorrà salvarsi abbandonerà la nave. E dovrà farlo presto. Finora, però, si sentono solo gli scricchiolii. Servono fatti seri, oggettivi. Tipo mandare a casa il sindaco prima della fine della consiliatura, evitando di farsi imporre un candidato sindaco “alla Pecoraro”.

Noi Demos siamo qui.

E aspettiamo».