venerdì 05 dicembre 2025


18/08/2025 18:28:28 - Salento - Cronaca

Identificati 213 partecipanti: i presunti organizzatori sono stati segnalati per occupazione abusiva e danni ambientali, con sequestro di impianto sonoro e generatore

A Castrì di Lecce i Carabinieri hanno interrotto una festa musicale non autorizzata, identificando 213 partecipanti. I presunti organizzatori sono stati segnalati per occupazione abusiva e danni ambientali, con sequestro di impianto sonoro e generatore. I terreni sono stati restituiti ai legittimi proprietari.

Una festa musicale non autorizzata è stata interrotta nelle campagne di Castrì di Lecce, lungo la S.P. 140, grazie a un intervento coordinato dei Carabinieri. Al momento del primo controllo, i militari hanno individuato circa un centinaio di partecipanti radunati in un’area agricola privata, divisi in vari gruppi, alcuni dediti a balli vari, ritmo di musica ad alto volume, altri, invece, si trovavano nei pressi dei veicoli parcheggiati.

Determinante è stata l’attività informativa dei Carabinieri che ha permesso di intervenire tempestivamente e organizzare un servizio di monitoraggio e contenimento protrattosi nei giorni successivi.

I Carabinieri della Stazione di Calimera, supportati dai colleghi del NORM della Compagnia di Lecce, hanno identificato complessivamente 213 soggetti. Le indagini hanno permesso di segnalare alla Procura della Repubblica di Lecce, che coordina le indagini, alcune persone ritenute responsabili, a vario titolo, dell’organizzazione e della promozione dell’evento.

È stato accertato che, dopo l’occupazione abusiva dell’area agricola, sono stati causati danni ambientali e deturpamenti dei terreni. Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati un impianto sonoro e un generatore elettrico, verosimilmente utilizzati per la diffusione non autorizzata di musica. I terreni sono stati restituiti ai legittimi proprietari.

Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Lecce sottolinea come il rispetto delle norme sui pubblici spettacoli non rappresenti soltanto un obbligo di legge, ma costituisca una fondamentale garanzia di sicurezza per tutti. Le feste abusive, prive di misure di controllo e sicurezza, possono infatti trasformarsi in situazioni di grave pericolo.