Tale sequestro conferma che la detenzione di animali esotici da parte di esponenti della criminalità organizzata rappresenta un simbolo di potere e ricchezza, utilizzata per ostentare il proprio status

I militari del Nucleo Carabinieri CITES di Bari, a seguito delle recenti operazioni di polizia giudiziaria culminate con l’arresto di alcune persone di una famiglia appartenente alla criminalità organizzata locale, hanno proceduto a verificare la regolarità della detenzione di animali a rischio di estinzione tutelati dalla normativa CITES (Convention on International Trade in Endangered Species of Wild Fauna and Flora) trovati nella loro abitazione.
Nell’ambito di tale controllo si è proceduto al sequestro di cinquanta esemplari di testuggini (Testudo hermanni) e due pappagalli di pregio (un Ara ararauna gialloblu e un esemplare Lori arcobaleno), tutti di provenienza illecita e detenuti nell’abitazione in condizioni inadeguate. Sono state inoltre contestate violazioni delle disposizioni volte a prevenire e gestire l’introduzione e la diffusione di specie esotiche invasive perché è stata inoltre accertata la illecita detenzione di cinquantatre tartarughe d’acqua (Trachemys Scripta).
Gli esemplari al momento sequestrati saranno oggetto di confisca e affidati ad una idonea struttura che ne garantirà il relativo benessere.
Tale sequestro conferma che la detenzione di animali esotici da parte di esponenti della criminalità organizzata rappresenta un simbolo di potere e ricchezza, utilizzata per ostentare il proprio status.


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