venerdì 05 dicembre 2025


26/08/2025 18:01:32 - Salento - Cronaca

A Racale arrestato un 54enne: per lui l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali

L’ipotesi accusatoria da cui si dovrà difendere è quella di violenza o minaccia a un Pubblico Ufficiale, maltrattamenti in famiglia e danneggiamento. Questi i presupposti per cui un giovane galatinese è stato arrestato in flagranza di reato dai Carabinieri.

È quanto avvenuto nella decorsa notte a Galatina dove, i militari del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Gallipoli hanno arrestato un giovane 33enne galatinese, già noto alle Forze dell’Ordine. Si tratta di un uomo che, dopo aver tentato di ottenere denaro contante dai propri genitori conviventi usando violenza e minaccia, presumibilmente per l’acquisto di sostanze stupefacenti, al loro rifiuto è andato in escandescenza, inveendo contro di loro e danneggiando il portone d’ingresso della palazzina.

All’arrivo della pattuglia dei Carabinieri, allertati dalle stesse vittime, il giovane si trovava in stato di alterazione psicofisica tanto da reagire con violenza anche contro i militari e nelle concitate fasi di contenimento nel tentativo di riportarlo alla calma, uno degli operatori veniva colpito con un pugno alla mano tanto da provocare lesioni sebbene lievi. L’immediato e tempestivo intervento dei militari, però, ha comunque consentito di immobilizzare l’aggressore.

 Immediati e spediti accertamenti svolti dagli uomini dell’Arma hanno permesso di ricostruire un quadro caratterizzato da continue condotte vessatorie che il 33enne avrebbe messo in atto nei confronti dei propri genitori, costantemente minacciati e percossi al fine di ottenere somme di denaro che lo stesso destinava ad un probabile acquisto di droga. Ulteriori approfondimenti hanno fatto emergere che l’uomo, nella stessa sera, si era reso autore di un’altra aggressione ai danni di un vicino di casa, intervenuto nel corso di un litigio.

Sul posto è intervenuto anche personale del servizio 118 che ha provveduto a visitare il militare rimasto ferito. Fortunatamente per lui, grazie anche alla scaltrezza degli operanti, ha riportato solo una lieve lesione.

Al termine delle operazioni l’uomo è stato arrestato e, come disposto dal P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini, tradotto presso la casa circondariale di Lecce.

L’episodio si inserisce nel più ampio contesto dei maltrattamenti in ambito familiare, fenomeno purtroppo diffuso e particolarmente insidioso poiché si consuma spesso tra le mura domestiche, minando la serenità e la sicurezza di chi ne è vittima. Proprio in tale contesto, infatti, i Carabinieri della Stazione di Racale, nel corso del pomeriggio di ieri, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere che il Giudice delle Indagini Preliminari presso il Tribunale di Lecce ha emesso nei confronti di un 54enne di Taviano ritenuto presunto responsabile di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. Questa volta la vittima è stata la convivente che ha denunciato gli episodi di violenza rivolgendosi proprio ai Carabinieri. Secondo quanto ricostruito dai militari l’uomo avrebbe assunto atteggiamenti vessatori nei confronti della donna dal mese di maggio dell’anno scorso fino al 16 agosto 2025, data in cui si sarebbe verificato l’ultimo episodio.

Anche in questo caso l’uomo, al termine delle formalità e come disposto dal provvedimento in premessa, è stato condotto presso la casa circondariale di Borgo S. Nicola.