«Credo fermamente che questo sia il momento di compiere insieme una scelta di responsabilità e di visione: il Comune è pronto a fare la propria parte»

Attraverso un post, il sindaco di Maruggio Alfredo Longo formula una serie di proposte per continuare ad offrire tutti i servizi ai turisti che scelgono di trascorrere le proprie ferie a Campomarino nel mese di settembre. Ecco le proposte e gli impegni che assume il Comune di Maruggio.
«Ogni estate il nostro territorio si anima con migliaia e migliaia di persone che scelgono Campomarino e Maruggio per il mare, l’ambiente, la storia e l’accoglienza.
È una ricchezza che ci onora e ci responsabilizza. Tuttavia, è evidente a tutti che, non appena giunge settembre, molte attività commerciali e di servizio chiudono i battenti. Questo crea un problema concreto: chi ancora soggiorna nelle nostre strutture ricettive, spesso turisti stranieri, si trova a non avere punti di riferimento, ristoranti, bar o lidi disponibili.
È una situazione che rischia di compromettere l’immagine di ospitalità che tutti insieme abbiamo costruito con sacrificio in questo ultimo decennio. Non basta un bel mare per fidelizzare i visitatori: serve la certezza di un territorio vivo, accogliente e organizzato (non solo d’estate).
Comprendo bene le difficoltà che il mese di settembre e quelli a seguire portano con sé: calo dei flussi, costi di gestione, difficoltà nel reperire personale. Ma credo fermamente che questo sia il momento di compiere insieme una scelta di responsabilità e di visione.
Molte realtà italiane che vivevano lo stesso problema hanno invertito la rotta: hanno allungato la stagione turistica grazie a iniziative coordinate tra Comune e operatori turistici, garantendo aperture minime, eventi diffusi, servizi essenziali sempre disponibili.
I risultati sono stati chiari: un’immagine più forte, un turismo più stabile e una comunità più orgogliosa di sé.
Per questo vi propongo un impegno condiviso:
• Creare un calendario unico di aperture a settembre, anche attraverso turnazioni concordate, per garantire sempre la presenza di servizi attivi.
• Avviare insieme una campagna “Settembre Aperto”, con eventi semplici ma significativi (degustazioni, serate culturali, attività naturalistiche), capaci di attrarre e intrattenere i visitatori.
• Attivare una mappa digitale “Chi è aperto oggi”, così che ogni turista possa sapere, in tempo reale, dove trovare attività e servizi.
• Promuovere la formazione e l’accoglienza multilingue, con il supporto del Comune, per migliorare l’esperienza dei nostri ospiti internazionali.
• Valutare incentivi e agevolazioni comunali per chi aderisce, dal supporto nella comunicazione all’utilizzo agevolato di spazi pubblici.
Il Comune farà la sua parte con impegno, mettendo a disposizione strumenti, comunicazione e coordinamento. Ma la vera forza sta nella collaborazione tra voi: ognuno con il proprio contributo, piccolo o grande, può aiutare a cambiare l’immagine di Campomarino a settembre.
Restare aperti qualche settimana in più non è solo un’opportunità economica: è una scelta etica, di comunità, di rispetto verso i turisti che ci scelgono e verso noi stessi, che sappiamo di poter offrire molto più di una stagione breve e concentrata.
Vi invito quindi a partecipare al tavolo operativo che il Comune convocherà venerdì 5 settembre, alle ore 16, in aula consiliare, per programmare insieme questo percorso. Sarà il luogo giusto per condividere esigenze, soluzioni e per dare concretezza all’iniziativa».

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