venerdì 05 dicembre 2025


10/10/2025 10:58:10 - Maruggio - Attualità

Conosciuto e apprezzato per le sue pizze leggere, fragranti e saporite, Aldo dimostra di avere ha un forte legame con la lievitazione, intesa non solo come tecnica, ma come vera e propria filosofia

Aldo Longo è un pizzaiolo di lunga esperienza e talento: le sue pizze si possono gustare presso la pizzeria – ristorante “Piccole ore” di Campomarino. Apprezzato per le sue pizze leggere, fragranti e saporite, Aldo dimostra di avere ha un forte legame con la lievitazione, intesa non solo come tecnica, ma come vera e propria filosofia.

Nei giorni scorsi, infatti, ha partecipato, con profitto, ad un corso per realizzare panettoni artigianali, promosso dalla rinomata scuola di formazione pizzaioli “Pizza news scool” diretta dal tecnico Luigi Ricchezza.

In un mondo in cui la specializzazione è spesso vista come la chiave del successo, Aldo Longo opta per la strada della poliedricità, dimostrando che passione, curiosità e dedizione possono portare ben oltre i confini della propria tradizione.
La sensibilità verso il mondo dei lievitati lo ha spinto ad ampliare i suoi orizzonti, decidendo di affrontare una delle sfide più complesse della pasticceria italiana: il panettone artigianale. Non un dolce qualunque, ma un simbolo della tradizione natalizia che richiede precisione scientifica, pazienza e maestria.
«Il corso si è svolto il 7-8 ottobre a Bisceglie nella sede di Geo Arredo, che dispone di un’aula dedicata ai corsi di formazione» ci racconta Aldo Longo. «La lezione sui grandi lievitati e i prodotti nobili dell’arte bianca è stata svolta da due grandi nomi: il professore Carlo Di Cristo e il tecnico Christian Romano.

Il corso è stato suddiviso in due giorni. Nel primo giorno c’è stato una full immersion (oltre 10 ore) tra teoria e pratica (prima fase del panettone), partendo dal lievito madre e quindi dalla sua creazione e dalla composizione e poi, soprattutto, come mantenerlo nel tempo.

Successivamente siamo passati al suo utilizzo nel mondo dei grandi lievitati come panettone, brioche, pani e tanto altro.

Nel secondo giorno siamo passati alla fase successiva, che comprende la chiusura dell’impasto (seconda fase), formatura dei pirottini e cottura.

È inutile negare che il momento degustativo era atteso e che le aspettative sono state superate di gran lunga.

Concludo con una mia considerazione o meglio con una citazione del prof. Carlo: “Se oggi siete venuti qui per vedere il panettone più bello avete sbagliato tutto; se invece siete qui per capire come fare il miglior panettone avete già vinto”.

Naturalmente posso dargli solo ragione perché abbiamo compreso benissimo ogni suo passaggio. Punto forte, oltre alla sua preparazione e alla sua professionalità, resta anche la sua completa disponibilità di consulenza sul gruppo whatsapp».

Aldo è un esempio concreto di come la passione per il proprio mestiere possa evolversi, abbracciando nuove sfide senza mai tradire la propria identità.