venerdì 05 dicembre 2025


21/10/2025 12:10:57 - Provincia di Taranto - Attualità

Verso la Strada Giusta presenta due mozioni in Consiglio comunale per tutelare i cittadini di Monteparano: una diffida ad AQP per le riduzioni di pressione dell’acqua e una richiesta a Poste Italiane per la riattivazione del Postamat nelle ore serali

Due azioni concrete per difendere i diritti dei cittadini e contrastare il progressivo impoverimento dei servizi pubblici a Monteparano.

Il consigliere comunale Alex Borsci ha presentato due mozioni urgenti: la prima per diffidare Acquedotto Pugliese (AQP) dall’attuare ulteriori riduzioni di pressione idrica, la seconda per chiedere a Poste Italiane di ripristinare il servizio Postamat anche nelle ore serali e notturne, attualmente disattivato.

AQP: “Non si può scaricare la crisi sui cittadini”

«Negli ultimi mesi, numerosi cittadini hanno segnalato disservizi idrici legati alle riduzioni di pressione operate da AQP, che in alcune abitazioni si traducono in vere e proprie mancanze d’acqua» afferma Alex Borsci. 

«Con la nuova comunicazione del 15 ottobre, l’azienda ha annunciato un ulteriore intervento di riduzione giustificandolo con la crisi climatica e la scarsità di precipitazioni.

La crisi climatica è reale, ma non può diventare un pretesto per scaricare il peso dei problemi sulle famiglie. L’acqua è un servizio essenziale, non un privilegio. Crediamo sia compito del Comune tutelare i cittadini, almeno per capire cosa genera questi disservizi nella nostra comunità. Anchè perchè hanno iniziato a verificarsi al termine dei lavori di ripristino della rete idrica da parte di AQP, e non c’è riscontro di disagi simili nei paesi del circondario. Una coincidenza abbastanza evidente”.

La mozione chiede che il Consiglio approvi un atto di diffida formale nei confronti di AQP, sollecitando la Regione Puglia e l’Autorità Idrica ad assicurare la continuità del servizio e ad attivare verifiche sulle modalità di riduzione della pressione».

Postamat: “Un diritto, non un favore”

La seconda mozione riguarda invece il Postamat dell’ufficio postale di Monteparano, che risulta disattivato durante le ore serali e notturne, impedendo ai cittadini di accedere al proprio denaro dopo le 19.00.

«Una scelta che penalizza tutti — spiega Mario Annino, del movimento Verso la Strada Giusta — ma soprattutto anziani, lavoratori e famiglie, costretti a spostarsi nei comuni vicini per operazioni urgenti. È inaccettabile che un piccolo centro debba rinunciare a un servizio fondamentale per ‘motivi di sicurezza’ senza che vengano esplorate soluzioni alternative».

Con la mozione, il consigliere Borsci chiede che il Comune esprima formalmente contrarietà alla chiusura notturna, e promuova un tavolo tecnico con Poste Italiane, Prefettura e forze dell’ordine per individuare soluzioni che garantiscano sicurezza e accessibilità (telecamere, illuminazione, vigilanza).

“Problemi concreti, risposte vere”

«Queste mozioni non sono bandiere politiche ma azioni concrete» dichiara Alex Borsci.

«Da mesi Verso La Strada Giusta chiede attenzione sui veri problemi di Monteparano: sicurezza, servizi, rispetto per i cittadini.

Difendere l’acqua e garantire l’accesso ai servizi postali è un atto di responsabilità verso chi vive e lavora nella nostra comunità ogni giorno».