Sarà possibile ridurre i casi dubbi, automatizzare l’identificazione dei negativi e migliorare la qualità della diagnosi, individuando anche i segni più piccoli e nascosti
L’ASL Bari è stata scelta dalla società scientifica GISMa – Gruppo Italiano Screening Mammografico come centro di riferimento per il Sud Italia nella sperimentazione di Breast Negative, la nuova tecnologia che affianca i radiologi nella lettura delle mammografie.
Grazie all’IA, sarà possibile ridurre i casi dubbi, automatizzare l’identificazione dei negativi e migliorare la qualità della diagnosi, individuando anche i segni più piccoli e nascosti.
Un passo avanti per offrire maggiore sicurezza diagnostica e tutelare la salute delle donne.
La sperimentazione è attiva presso l’ospedale “Di Venere”, sotto la guida della dott.ssa Alessandra Gaballo, con la supervisione scientifica del GISMa.
“Un riconoscimento importante per l’ASL Bari – dichiara il DG Luigi Fruscio – che premia l’impegno di chi ogni giorno lavora per garantire prevenzione e qualità nella cura”.
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