venerd́ 05 dicembre 2025


22/10/2025 08:33:40 - Manduria - Politica

«Questa scelta non è casuale: è l’unica coerente con le battaglie che ho condotto e che continuerò a sostenere. Il centrosinistra che ha governato per 20 anni la nostra Regione ha danneggiato il nostro territorio manduriano e tarantino»

Riceviamo, e pubblichiamo, una lettera aperta di Domenico Sammarco, attraverso la quale spiega la sua scelta di candidarsi da civico indipendente nella lista di Forza Italia. Ecco il testo.

«Scrivo con il cuore colmo di gratitudine e speranza. In questi anni il mio impegno per la cittadinanza e per la politica attiva non è mai venuto meno, con l’obiettivo di portare in consiglio comunale le istanze di tutti, senza lasciare indietro nessun cittadino.

Dopo anni di lavoro sul territorio ho deciso di mettere la mia esperienza, la mia passione e il mio amore per la città al servizio della nostra comunità: mi candido al Consiglio regionale della Puglia per le elezioni del 23 e 24 novembre 2025, come candidato civico indipendente nella lista di Forza Italia. Questa scelta non è casuale: è l’unica coerente con le battaglie che ho condotto e che continuerò a sostenere. Il centrosinistra che ha governato per 20 anni la nostra Regione ha danneggiato il nostro territorio manduriano e tarantino. È stata una scelta ponderata, ma sono fiducioso di raggiungere un risultato importante per la nostra città.

Negli anni ho combattuto per difendere il territorio e i cittadini di Manduria e del versante orientale della Provincia di Taranto. Ho detto no alla realizzazione da parte della Regione Puglia – e con l’avallo dell’amministrazione comunale di Manduria – al depuratore Manduria-Sava, così come approvato vicino al mare e con la previsione dello scarico emergenziale, opponendomi a tutte quelle scelte che potrebbero compromettere l’ambiente e la salute dei cittadini. Sto contrastando, con forza e durezza, il sopralzo della discarica, anch’esso approvato dalla Regione Puglia, che graverebbe ulteriormente sulla nostra comunità. Ho lottato contro le scelte regionali che hanno ridotto l’ospedale di Manduria da eccellenza a servizi insufficienti, mettendo a rischio la sanità locale.

Non riesco ad accettare che l’agricoltura, cuore della nostra economia, già vessata dagli eventi atmosferici funesti e dalle malattie, sia bersaglio dei Consorzi di Bonifica, enti vuoti e inefficienti.

Sono le mie radici e credo che un cambiamento sia possibile; ma solo quando si realizza con l’impegno e l’ascolto del territorio.

Non posso accettare che Manduria e tutta la Puglia siano luogo di partenza e non di ritorno, che i giovani restino senza opportunità e attenzione. Che la loro unica scelta sia andare via, sopportare la lontananza pur di avere un lavoro, spesso precario e mal retribuito. Tutto questo perché mancano politiche industriali e pianificazioni capaci di valorizzare il nostro territorio, lasciando Manduria e il versante orientale in una condizione di marginalità.

Viviamo un tempo in cui la politica deve tornare ad ascoltare, a guardare negli occhi le persone e a risolvere i problemi concreti: dal lavoro alla sanità, dall’ambiente al futuro dei nostri giovani. La Puglia ha tutte le risorse per essere una terra di opportunità, ma serve una politica fatta di impegno, coerenza e responsabilità.

Per questo ho deciso di candidarmi: perché questa non è solo la mia candidatura, ma quella di tutti i cittadini che non si sentono rappresentati dalla politica regionale, che vede il territorio come un luogo di poltrone e non di opportunità. Non sono io il candidato ma siamo tutti noi candidati, per rendere il nostro territorio un posto migliore.

Sono orgoglioso e grato del fatto che i movimenti civici Manduria Migliore, Federcivica, Puglia Popolare Manduria, unite in un patto federativo con Forza Italia, mi accompagneranno in questa meravigliosa avventura.

Vi chiedo di camminare con me in questo percorso, con il coraggio del cambiamento e la forza delle idee, perché insieme possiamo restituire a Manduria e all’intera Puglia la dignità e le prospettive che meritano.

Vi chiedo pertanto un’opportunità, con la promessa di restituire tutto alla nostra Manduria, alla nostra Puglia. Perché dalla nostra terra parte una nuova Puglia, una nuova Puglia parte da qui!».

 

Domenico Sammarco