venerd́ 05 dicembre 2025


23/10/2025 18:23:24 - Manduria - Politica

«L’eccessiva frammentazione della scelta politica a livello cittadino, derivante dalla presenza nelle varie liste di ben 8 candidati di Manduria, porterà inevitabilmente a una dispersione dei voti. Noi sosterremo la candidatura di Katia Fusco»

«L’eccessiva frammentazione della scelta politica a livello cittadino, derivante dalla presenza nelle varie liste di ben 8 candidati di Manduria, porterà inevitabilmente a una dispersione dei voti e, pertanto, ancora una volta la nostra città rischia di non esprimere un consigliere regionale. Poi c’è un altro aspetto che si ripropone in quasi in tutte le tornate elettorali a Manduria: l’elettorato indirizza una gran parte dei voti verso candidati di altre città, con tutte le implicazioni politiche che ne derivano, in primis la penalizzazione di quelli manduriani».

E’ l’analisi di Andrea Baldari, ex amministratore cittadino e ora componente del gruppo dirigente del Laboratorio Democratico per Manduria, alla vigilia della presentazione delle liste per le Regionali 2025.

Dovrebbero essere 8 i candidati manduriani alla carica di consigliere regionale. Una presenza massiccia, che potrebbe finire per penalizzare tutti.

«Il dato che è sotto gli occhi di tutti è senza dubbio la partecipazione elettorale “vivace”, con diversi esponenti politici manduriani che hanno deciso di candidarsi per rappresentare il nostro territorio» è la premessa di Andrea Baldari. «Ciò finirà per portare a una situazione in cui i voti saranno “frantumati” tra tutti questi candidati. Con questa frammentazione, è alta la probabilità che nessun candidato riesca a ottenere una quantità di preferenze sufficiente per essere eletto, poiché i voti si distribuiscono su una molteplicità di opzioni, indebolendo la forza elettorale complessiva della città. La competizione si trasforma in una sorta di “autogol”, dove la sovrabbondanza di candidati riduce le possibilità di far emergere una figura di riferimento veramente forte per la propria comunità».

Andrea Baldari si sofferma poi su un altro aspetto: l’emorragia di voti verso candidati esterni.

«Anche in questa tornata, da qual che si è notato sinora, vi è la tendenza di alcuni rappresentanti politici locali a indirizzare i voti dell’elettorato su candidati provenienti da altre aree della nostra provincia. Questa dinamica può sembrare paradossale, dato che un’elezione Regionale dovrebbe idealmente vedere una forte mobilitazione per i candidati locali, in grado di rappresentare meglio le necessità e le peculiarità del territorio.

Le conseguenze di questo quadro sono molteplici e non sempre positive per la città. In primo luogo, la probabile mancata elezione di un candidato locale significa che le istanze specifiche di Manduria rischiano di essere meno rappresentate nel prossimo Consiglio regionale. Si rischia ancora una volta, insomma, di minare l’efficacia del voto e la capacità di raggiungere risultati tangibili per la comunità».

L’esponente del Laboratorio Democratico per Manduria analizza, infine, lo scacchiere delle candidature e rende nota la posizione del proprio movimento.

«Pur rispettando le scelte di tutti, ciò che stride di più è la candidatura del consigliere comunale Domenico Sammarco (5 anni fa eletto anche con i voti del Pd locale) nella lista di Forza Italia: per me è politicamente incomprensibile.

La posizione del Laboratorio Democratico per Manduria? E’ nota la nostra consolidata vicinanza alle posizioni dell’assessore regionale uscente Sebastiano Leo. In questa tornata, però, non abbiamo condiviso la presenza nella lista a lui vicina di diversi candidati politicamente lontani dalle sue e dalle nostre posizioni. Ciò ha prodotto la nostra scelta di non sostenere tale lista.

Abbiamo invece deciso di sostenere il candidato governatore De Caro e la candidatura a consigliera regionale di Katia Fusco, espressione della maggioranza amministrativa di questa città. Siamo convinti che possa rappresentare degnamente Manduria dagli scranni regionali e, comunque, la sua vicinanza a De Caro non potrà che portare benefici alla nostra città. Saremo vicini a Katia Fusco in questa tornata, sperando che la sua candidatura possa risultare vincente».