Rinvenuti oltre sei chilogrammi di materiale esplodente artigianale, suddiviso in più di cento petardi di potente fattura

Nell’ambito di un più ampio piano di controllo straordinario del territorio, predisposto dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Lecce per fronteggiare la recrudescenza dei fenomeni criminali nelle ore notturne, sono stati potenziati negli ultimi giorni i servizi mirati nelle aree ritenute più a rischio.
Nel corso dell’attività, la sera del 28 ottobre, alle ore 22:50, una pattuglia della Sezione Radiomobile della Compagnia di Gallipoli ha proceduto al controllo in Galatone (Le) di un veicolo sospetto fermo in una zona isolata di via San Giuseppe da Copertino. A bordo dell’utilitaria a noleggio sono stati identificati due individui, entrambi noti alle forze dell’ordine.
La successiva perquisizione ha permesso di rinvenire oltre sei chilogrammi di materiale esplodente artigianale, suddiviso in più di cento petardi di potente fattura. La micidialità dei dispositivi sequestrati è confermata anche dai gravissimi danni causati in occasione dei recenti assalti ai bancomat: episodi che hanno generato forte allarme sociale e un elevato pericolo per l’incolumità pubblica.
Sono stati inoltre sequestrati due involucri metallici (“marmotte”) idonei all’utilizzo esplosivo, una miccia a lenta combustione, strumenti da scasso, dispositivi elettronici, chiavi da configurare, passamontagna, guanti e quattro telefoni cellulari.
Sul posto sono intervenuti gli Artificieri Antisabotaggio del Nucleo Investigativo di Lecce che hanno provveduto a mettere in sicurezza il materiale pericoloso. Tutto è stato sottoposto a sequestro e posto a disposizione dell’autorità giudiziaria.
I due occupanti del veicolo, entrambi residenti nella provincia di Foggia, sono stati tratti in arresto in flagranza di reato e condotti presso la casa circondariale di Lecce, su disposizione del Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica. Le indagini sono tuttora in corso per ricostruire la provenienza del materiale e accertare eventuali collegamenti con altri episodi criminali e la possibile presenza di complici.
L’operazione è il risultato di una mirata attività di coordinamento informativo tra i Comandi Provinciali di Lecce e Foggia, avviata a seguito della segnalazione del veicolo sospetto in territorio foggiano poche ore prima.
La strategia sinergica messa in campo dagli uomini dell’Arma testimonia l’elevata attenzione riservata al fenomeno e l’impegno costante nel prevenire atti criminosi contro sportelli bancomat, garantendo maggiore sicurezza alla collettività.

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