Un progetto che, ancora una volta, ha saputo unire arte, sensibilità e amore per il territorio

Sono ufficialmente terminate le riprese del video monologo “Io sono ancora qui” del regista Antonio Patisso.
Un progetto che, ancora una volta, ha saputo unire arte, sensibilità e amore per il territorio.
Patisso ha scelto di raccontare questa storia attraverso la magia del suo paese, Oria, esaltandone i vicoli più suggestivi del borgo medievale, le sue vedute panoramiche che tolgono il fiato e la splendida scalinata Pasquale Astore, trasformata per l’occasione in un vero e proprio spazio narrativo, capace di dare anima e profondità al monologo.
«Un messaggio forte, necessario: una voce che invita a riflettere, a non voltarsi dall’altra parte, a ricordare che la violenza non è mai lontana… Può toccare chiunque, anche le persone che amiamo» le parole di Antonio Patisso.
Il regista poi rimarca il supporto e la preziosa collaborazione di tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione del video monologo: gli attori professionisti della compagnia teatrale (Mino di Maggio di Torre S. S.), la modella professionista, l’intero cast, gli scenografi, le truccatrici, tutti coloro che hanno creduto in questo progetto; gli sponsor, che con il loro sostegno hanno permesso, anche quest’anno, di realizzare un’opera dedicata alla Giornata contro la violenza sulla donna; l’Amministrazione comunale per aver reso possibile le riprese e per la sensibilità dimostrata verso un tema così importante.
«“Io sono ancora qui” non è solo un titolo: è un grido, una presenza, un invito a non restare in silenzio».


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