Hanno parcheggiato le moto, si sono tolti i giubboni imbottiti e, uno dopo l’altro, hanno scoperto il braccio per donare il sangue

Questa mattina il Centro trasfusionale dell’ospedale Perrino di Brindisi ha vissuto una giornata speciale: circa 80 motociclisti del gruppo Amici in Moto Puglia sono arrivati rombando in sella ai loro bolidi, hanno parcheggiato le moto, si sono tolti i giubboni imbottiti e, uno dopo l’altro, hanno scoperto il braccio per donare il sangue, accolti da Andrea Molino, direttore medico del presidio, che ha portato i saluti della direzione strategica, guidata dal direttore generale Maurizio De Nuccio.
«Oggi siamo emozionatissimi – hanno dichiarato alcuni bikers presenti -. Di solito le nostre gite portano i motociclisti a visitare musei, borghi o posti di interesse. Oggi invece abbiamo fatto tappa in un luogo dove si fa qualcosa di davvero concreto per gli altri. Donare il sangue è il modo più diretto per dire “ci sono” a chi sta lottando. Ringraziamo di cuore Antonella Miccoli, direttore del Centro trasfusionale, per aver creduto in questa iniziativa e per averci accolti con il sorriso e la professionalità di sempre. Senza di lei questa giornata non sarebbe stata possibile».
Il prossimo appuntamento è già fissato: i bikers torneranno in ospedale a marzo per un’altra donazione di gruppo.
La solidarietà può viaggiare anche su due ruote e arrivare dritta al cuore di chi ne ha più bisogno.
Una donazione può salvare fino a 3 vite.


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