Queste le tipologia di aggressione: 61.5% percosse, 23.1% violenza sessuale, 9.6% violenza psicologica, 3.8% violenza economica e 1.9% percosse in gravidanza

Si è svolta ieri a Lecce la conferenza “La rete antiviolenza e il Percorso Rosa in Ospedale”, una mattinata di formazione e coordinamento tra servizi sanitari, rete territoriale e protagonisti nelle azioni di prevenzione e contrasto della violenza di genere.
La giornata ha approfondito: il protocollo operativo aziendale per la gestione della violenza di genere, le modalità per riconoscere e assistere le vittime nei Pronto Soccorso e sul territorio, il ruolo dei Centri Antiviolenza e delle Forze dell’ordine, gli aspetti ginecologici e laboratoristici nei casi di violenza sessuale.
Il monitoraggio dell’anno 2024 sui casi di violenza di genere gestiti nel DEA Vito Fazzi di Lecce evidenzia:
44 casi di donne dai 5 agli 82 anni
Età media: 35 anni
Provenienza:
75.6% provincia di Lecce
4.9% provincia di Bari
19.6% Paesi esteri (Colombia, Georgia, Nigeria, Romania, Bosnia ed Erzegovina, Svezia, Canada, Mali, Albania, Svizzera, Argentina)
Accessi e denunce
95.2% un solo accesso
4.8% due accessi
57.9% ha sporto denuncia
Autori della violenza
29.5% compagni
22.7% conoscenti
9.1% sconosciuti
4.5% parenti
Quote minori: figli, amici, non riferiti (2.3% ciascuno)
Questi dati sono in linea con il trend nazionale, che registra percentuali elevate di violenza da parte di persone conosciute dalla vittima.
Tipologia di aggressione
61.5% percosse
23.1% violenza sessuale
9.6% violenza psicologica
3.8% violenza economica
1.9% percosse in gravidanza
Diagnosi e attivazioni
Le diagnosi mediche più frequenti includono ecchimosi, ustioni, algie, lacerazioni, contusioni e fratture.
Nel 2025 sono 36 le donne che hanno denunciato violenza, un dato che conferma la necessità di mantenere alta l’attenzione e continuare a rafforzare la rete di protezione.
L’iniziativa ha ribadito l’importanza di una rete integrata e competente per garantire alle donne e ai minori accoglienza, protezione e percorsi assistenziali sicuri.
Ricordiamo che il numero verde anti violenza e anti stalking è 1522.

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