venerdì 05 dicembre 2025


26/11/2025 10:08:25 - Salento - Cronaca

È stata la stessa donna a riferire ai militari di essere da tempo vittima di ripetuti episodi caratterizzati da minacce verbali e aggressioni fisiche, spesso scaturite da futili motivi e aggravati dallo stato di ebbrezza alcolica cui l’uomo era solito trovarsi

È proprio all’indomani del 25 novembre, data in cui ricorre la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che i Carabinieri hanno adottato l’ennesimo provvedimento nei confronti di un uomo ritenuto presunto responsabile di maltrattamenti in famiglia.

È quanto avvenuto nella decorsa nottata a Matino dove i militari della Stazione di Taviano, supportati dai colleghi della Sezione Radiomobile del NOR della Compagnia di Casarano, hanno arrestato nella flagranza di reato un 48enne, agricoltore del posto. Secondo una prima ricostruzione della dinamica dei fatti, l’uomo si sarebbe reso presunto autore di maltrattamenti nei confronti della propria convivente poco più giovane con gravi disabilità, in seguito ad incidente stradale.

Ad allertare gli uomini dell’Arma, che sono prontamente intervenuti presso l’abitazione dei coniugi, è stata la stessa vittima a seguito dell’ennesimo episodio di violenza che si è vista costretta a subire al culmine di una banale lite domestica. È stata la stessa donna, in evidente stato di agitazione, a riferire ai militari di essere da tempo vittima di ripetuti episodi caratterizzati da minacce verbali e aggressioni fisiche, spesso scaturite da futili motivi e aggravati dallo stato di ebbrezza alcolica cui l’uomo era solito trovarsi. Episodi che gli uomini dell’Arma hanno potuto effettivamente constatare anche nel corso del loro intervento ovvero dopo aver assodato la condotta aggressiva dell’indagato; comportamento che li ha spinti a porre immediatamente in sicurezza la vittima e procedere all’arresto dell’uomo.

Al termine delle operazioni, come disposto dal P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini, il 48enne è stato arrestato e condotto presso la casa circondariale di Lecce e dovrà rispondere delle gravi accuse a suo carico.

Questo intervento si inserisce nel più ampio quadro delle attività quotidiane dell’Arma dei Carabinieri, che continua a promuovere una cultura della prevenzione, dell’ascolto e della protezione delle vittime, con l’obiettivo di contrastare con fermezza ogni forma di violenza e garantire un concreto sostegno a chi trova il coraggio di denunciare.