Presentata al MArTA l’illustrazione del disegnatore Marvel Sal Velluto

Un cold case (caso irrisolto) della storia antica riaffiora grazie ad un disegnatore di fumetti famoso nel mondo.
Il mistero è quello della morte di un giovane atleta vissuto a Taranto intorno al 480 a.C..
L’artista è, invece, un tarantino della storia moderna, Sal Velluto, classe 1956, che oggi, dagli USA, disegna per le più importanti case editrici del fumetto americano (Marvel, DC, Valiant) e diverse case editrici in Italia, Scandinavia ed Australia.
Così quello scheletro custodito, insieme alla sua monumentale sepoltura nella sala VII del Museo archeologico nazionale di Taranto, forse rampollo dell’aristocrazia tarantina, eroe dei Giochi Panatenaici, oggi rivive in un’illustrazione, realizzata nel 2024, che Sal Velluto ha deciso di cedere, insieme al suo copyright, alla città attraverso il Museo Archeologico Nazionale di Taranto.
L’atleta di Taranto, nell’immaginario riprodotto da Sal Velluto, è raffigurato all’acme della sua gloria. Muscoli potenti e forti cosparsi del sacro olio di Athena che alle sue spalle consacra “La Vittoria” (titolo dell’opera); le anfore rinvenute intere e in frammenti alla scoperta della sua tomba (Taranto - Via Genova, 9 - 9 dicembre 1959) che rappresentano trofei preziosi che certificano l’eccellenza atletica dell’uomo in alcune categorie dei giochi: la corsa con le quadrighe, il pugilato, il pentathlon, il salto in lungo e il lancio del disco.
Non mancano altri elementi, anch’essi tratti dalle anfore e dalla storia, come Nike la dea alata della vittoria, e le colonne doriche sormontate da galli, antichi simboli del trionfo e attuali simboli di riconoscibilità della ceramica d’uso degli artigiani grottagliesi.

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