mercoledì 10 dicembre 2025


09/12/2025 08:40:08 - Provincia di Taranto - Attualità

Ecco la foto dell’arbitro, resa pubblica dall’Associazione Italiana Arbitri (autorizzata dai suoi genitori), dopo l’aggressione subita dal calciatore dell’Hellas Laterza

L’Associazione Italiana Arbitri, con l’autorizzazione dei genitori, pubblica queste drammatiche immagini per denunciare l’aggressione gravissima ai danni di Nicola, un arbitro tarantino di 15 anni in Puglia al termine della partita del campionato Under 16 Ginosa-Hellas Laterza.

«È inaccettabile che la violenza continui a colpire giovani impegnati a far rispettare le regole e che l’AIA sia, di fatto, sola nel contrastare questa deriva» è riportato nel comunicato dell’Associazione Italiana Arbitri.

«Pur confidando che la giustizia ordinaria agirà secondo i propri tempi, l’Associazione richiama istituzioni sportive, società e famiglie a un’assunzione immediata di responsabilità, con risposte dure e tempestive, prima che si verifichino conseguenze ancora più gravi.

Il presidente Antonio Zappi, insieme al Comitato Nazionale, ai presidenti CRA/CPA e ai presidenti di sezione, esprime indignazione profonda e ribadisce che l’AIA non resterà mai inerme davanti a uno scempio che continua nonostante le innovate sanzioni previste dal codice penale.
Chi non prova vergogna per tutto questo manca di rispetto anche verso sé stesso, e il silenzio diventa complicità.

Dalla nostra base associativa giunge ormai costantemente il grido di dolore per dire definitivamente basta a questa vergogna, che rappresenta una vera umiliazione per il calcio italiano ed a cui l’AIA tutta ritiene sia ora di rispondere con azioni che saranno valutate nei prossimi giorni».

LA POSIZIONE DEL GINOSA

«La notizia dell’aggressione al giovane arbitro Nicola, 15 anni della sezione di Taranto, durante la gara del campionato Under 16 disputato sabato scorso allo stadio Teresa Miani di Ginosa tra la formazione dell’A.S. Ginosa e Hellas Laterza terminata con la vittoria del Ginosa per 3-0 sta avendo rilevanza nazionale. La società biancazzurra del Ginosa vuole chiarire questo brutto episodio di violenza condannando quello che è accaduto in campo e soprattutto quello che è successo a fine gara.

Durante la gara c’è stata una espulsione da parte dell’arbitro a un tesserato della formazione del Laterza sul risultato di 2-0 per il Ginosa. Proteste vibranti del calciatore laertino contro l’arbitro per la decisione presa. A fine gara, mentre il Ginosa festeggiava la vittoria sul terreno di gioco, nel tunnel che porta agli spogliatoi un tesserato del Laterza colpiva con calci e pugni il povero Nicola. La società del Ginosa si prestava subito soccorrendo l’arbitro. Nel frattempo arrivava il papà dell’arbitro che stava assistendo alla partita, preso dal panico e soprattutto impaurito dall’accaduto, che ringraziava la società del Ginosa per i soccorsi ricevuti e portava con urgenza il figlio in ospedale per le cure del caso».

LA POSOZIONE DELL’HELLAS LATERZA

«Sospensione immediata per il nostro giocatore.

Alla luce di quanto successo in occasione della gara di campionato tra Allievi U16 dell'Asd Ginosa e ASD Hellas Laterza, di sabato 6 dicembre 2025, la società dell' Hellas Laterza, prendendo fortemente le distanze dall'accaduto, espone quanto segue: “Gesto intollerabile, inqualificabile e radicalmente contrario ai valori di rispetto, lealtà e sportività che hanno caratterizzato l'Hellas Laterza sin dalla sua fondazione. La violenza non ha e non avrà mai cittadinanza all'interno della filosofia sportiva del club. La prima preoccupazione è rivolta al direttore di gara aggredito, al quale la società porge le più sentite e sincere scuse. A ciò estendiamo anche le scuse all'Associazione Italiana Arbitri, la cui professionalità e autorevolezza sono state offese, e alla società ASD Ginosa per la giornata di sport irrimediabilmente rovinata”.

Sanzioni per il giocatore: “Sul piano disciplinare, l'Hellas rende noto di aver sospeso immediatamente il calciatore responsabile dell'aggressione e di valutare assieme agli organi della giustizia sportiva una proposta di provvedimento esemplare”.