- lunedì 15 dicembre 2025
«L’Amministrazione era al corrente delle irregolarità: la invito a pubblicare i contenuti del tavolo tecnico sulla sicurezza stradale tenutosi in Prefettura il 30 giugno. Ma ha preferito non interrompere quel servizio…»
«Sullo scout speed avevamo ragione noi».
Il consigliere comunale di minoranza Peppo Turco ritorna su una battaglia avviata, da mesi, dall’opposizione. A più riprese, i consiglieri di minoranza hanno rimarcato come l’uso di quello strumento non fosse stato autorizzato dal Prefetto e, quindi, ogni sanzione elevata agli automobilisti per eccesso di velocità era da ritenersi nulla, annullabile, ovvero, in presenza di un ricorso.
«Esortiamo ancora una volta gli automobilisti contravvenzionati dal Comune di Torricella per violazione al Codice della Strada (eccesso di velocità) a ricorrere dinanzi a sue eccellenza il Prefetto di Taranto per richiedere l’annullamento della sanzione» è il concetto ribadito da Peppo Turco.
«Gli automobilisti potranno inviare (attraverso una pec) al protocollo della Prefettura il ricorso, rimarcando come la sanzione debba essere annullata in quanto, alla base, manca il decreto prefettizio di autorizzazione all’uso della scout speed, nonché la contestazione immediata».
Peppo Turco si sofferma quindi sull’aspetto politico della vicenda.
«Ci chiediamo il perché l’Amministrazione guidata da Francesco Turco non abbia fermato il servizio nonostante le nostre comprovate contestazioni.
Chi risarcirà i cittadini che hanno pagato nonostante l’Amministrazione fosse a conoscenza della situazione.
Perché l’Amministrazione non pubblica i contenuti della relazione del tavolo tecnico sulla sicurezza stradale tenutosi in prefettura il 30 giugno?
Una classe dirigente deve tutelare i cittadini e non vessarli.
Il ricorso da presentare è semplice: basta inserire i dati anagrafici, il numero del verbale, la strada e il Comune e ricordare che manca il decreto prefettizio e la contestazione immediata».
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