MANDURIA - Il secondo rapporto di Patrizia Pecoraro Damicis sulla raccolta volontaria dei rifiuti abbandonati nel territorio comunale, con la conseguente volontaria differenziazione
  • lunedì 22 dicembre 2025

MANDURIA - Il secondo rapporto di Patrizia Pecoraro Damicis sulla raccolta volontaria dei rifiuti abbandonati nel territorio comunale, con la conseguente volontaria differenziazione

02/10/2023 06:29:07 - Manduria - Attualità

Raccolti e analizzati dei rifiuti abbandonati nella zona marina: soprattutto plastica, tantissimi mozziconi di sigaretta e alcune sigarette elettroniche, oltre a una quantità smisurata di pacchetti di sigarette e ancora tantissime salviette del tipo umidificate, fazzolettini da bar, cucchiaini e involucri di gelato

Patrizia Pecoraro Damicis ha reso noto i dati contenuti sulla raccolta volontaria dei rifiuti abbandonati nel territorio comunale, con la conseguente volontaria differenziazione.

Questi i principali passaggi.

Periodo: quest'anno l'attività si è svolta continuativamente da inizio luglio a inizio settembre. In base alla presenza della scrivente sul territorio di Manduria, raccolta e/o simili avvengono anche in altri periodi dell'anno.

Zone interessate: soprattutto marina/spiagge, incluso aree protette o comunque di importanza comunitaria.

Motivi dell'attività di Problem Solver (significato in Italiano del termine = risolutrice di problemi): l'aver notato un miglioramento della città, quindi aver dedotto che è il momento giusto per intervenire; la volontà di apportare qualcosa di buono, visto il degrado (culturale soprattutto) che nonostante i cambiamenti positivi ancora si nota; la certezza che l'esempio continuativo da parte di chiunque aiuti a salvare anche situazioni come queste; il ripristino del buon senso con l'aiuto reciproco; il desiderio di vivere nella legalità, avvalendosi del diritto di ognuno di vivere in un ambiente pulito, quindi salubre; ecc.

«Siamo ben lontani dal miraggio della città ideale, e campagne di sensibilizzazione come quella che chi scrive sta portando avanti, nel 2023 dovrebbero essere solo un vano ricordo».

Motivi dell'abbandono dei rifiuti e dello stato di stallo di tale spiacevole situazione: sbadataggine, ignoranza, cattiveria, delinquenza, noncuranza, menefreghismo, inciviltà, invidia, criminalità, abitudine ad essere sporcaccioni, abitudini sbagliate…

Quantità: un sacchetto di rifiuti raccolto al giorno, in media, per un totale di oltre 40 sacchetti solo nel periodo estivo 2023 (più dell'anno precedente), separati in plastica e metalli, carta e cartone, vetro e indifferenziato

Partecipazione altrui: scarsa, soprattutto da parte dei manduriani, nonostante i complimenti fatti a Problem Solver e le buone intenzioni di qualcuno, mentre gente proveniente da fuori il territorio comunale si è dimostrata più curiosa, interessata e/o partecipativa.

Contenuto della pulizia: soprattutto plastica (contenitori e oggetti di ogni sorta e dimensione), tantissimi mozziconi di sigaretta e alcune sigarette elettroniche, oltre a una quantità smisurata di pacchetti di sigarette, e ancora tantissime salviette del tipo umidificate, fazzolettini da bar, cucchiaini e involucri di gelato, assorbenti e tamponi mestruali, qualche siringa, tanti vetri rotti, scontrini, volantini pubblicitari, ecc. ecc., a deturpare il bellissimo territorio.

Zone più sottoposte a incuria e degrado: terreni agricoli (soprattutto i loro margini); banchine/limiti stradali; aree abbandonate (immobili, garage, terreni, campi, ecc.) sia demaniali sia private. Insomma, se qualcosa è destinata a diventare una discarica o comunque ricettacolo di sporcizia, meglio non crearla ove non si riesca a farne manutenzione (esempio valido per aiuole, spazi pubblici e privati, strutture lasciate a se stesse, ...), per lo meno quando ciò è visibile e/o a contatto anche con il pubblico.

Attrezzi utilizzati: guanti da giardinaggio, sacchetti riciclati più volte, pazienza.

Soluzioni: pulire con sola acqua o acqua e detergenti ecosostenibili ove necessario; diminuire/eliminare gli imballaggi; ridurre l'inquinamento; lasciare sui loro luoghi naturali elementi quali sabbia, alghe e altra vegetazione, animali, ecc.; attenzione; consapevolezza; impegno; controllo; mantenimento della pulizia; decoro; educazione; buon senso; scrupolo; empatia; utilizzo di materiali ecologici; riutilizzo, soprattutto di contenitori quali bottiglie/borracce, ecc.; riciclare; manutenzione; portare i rifiuti con se e conferirli correttamente presso il proprio domicilio o nelle aree comunali apposite (cestini, bidoni, discariche, isole ecologiche, ...) evitando sempre di abbandonarli; apprendere come differenziare correttamente (da Problem Solver o chiunque altro sappia farlo); se proprio si è impossibilitati a fare la raccolta differenziata (es. per assenza di cestini a portata di mano), si conferisca nell'indifferenziato (tantissimi già lo fanno, forse pensando sia la cosa più giusta), senza abbandonare; mettersi in regola con le tasse sui rifiuti; costituirsi in gruppi o anche da singoli per praticare attività di pulizia, raccolta dei rifiuti, spiegare/educare alla raccolta differenziata; ritirare l'immondizia a chi è impedito (anziani, disabili, ...); diffondere dati più precisi sulla raccolta differenziata e premiare i cittadini virtuosi; studiare il corretto posizionamento dei contenitori per la raccolta differenziata, fornire le aree da essi sprovviste e/o rinforzare il servizio da parte degli operatori ecologici; svolgere incontri proficui con la cittadinanza (scambio di soluzioni, idee, lezioni, ecc.); organizzare eventi collettivi; creare una lista dei produttori locali etici e ove rifornirsi di prodotti sfusi, a km 0 ed ecosostenibili; organizzare l'evento di pulizia dell'intero territorio comunale di Manduria; mantenere occhi aperti ed antenne alzate; gettare pure i mozziconi e gli altri rifiuti derivanti dal fumo negli appositi contenitori, anche portatili; ogni abitudine si può sostituire; auto-aiuto, consapevolezza della propria forza e della capacità di risolvere moltissimi problemi da soli; presentare attive proposte di miglioramento; leggere; vivere e continuare a fare esperienza là fuori; provare gratitudine; comunicare meglio; fare solo cose utili; solidarietà; bontà; svolgere azioni e fare pensieri di buon senso; raccogliere un sacchetto di rifiuti al giorno e/o simili ("una buona azione al giorno leva il medico di torno") per stare meglio se stessi e far star bene gli altri; "buona azione chiama buona azione"; "se fai bene arriverà il successo, se fai del bene arriverà la felicità"; sedute di lettura; mangiare meno e meglio (offresi soluzioni anche al riguardo); evitare sprechi; compilare il breve questionario contenuto nella versione integrale di questo rapporto; rivolgersi a specialisti ed esperti per questioni serie, e al buon senso di ognuno per la messa in pratica di quanto qui riportato

Supporti e materiali utili suggeriti: pagina fb della sottoscritta (per scambio di idee e/o aiuto); lettura dei libri “Messaggio per un'aquila che si crede un pollo”, di Anthony de Mello, “I ricordi”, di Marco Aurelio, “Prevenire i tumori mangiando con gusto”, di Anna Villarini e Giovanni Allegro; visione (e comprensione) dei film-documentario “Where to invade next”, “An inconvenient truth”, “Super size me” (sono disponibili anche in Italiano nonostante i titoli in inglese).





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