- sabato 20 dicembre 2025
“Testimone di pace” ha mostrato come due comunità scolastiche possano collaborare nel segno dell’ascolto e del rispetto, costruendo insieme spazi di riflessione autentica

“Testimone di pace”, la manifestazione è stata articolata in tre momenti, tre spazi, tre visioni diverse e complementari, che hanno composto una sola grande narrazione, il liceo “De Sanctis Galilei” e l’istituto di istruzione superiore “Luigi Einaudi” di Manduria si sono uniti in staffetta per la pace.
Coinvolti studenti, docenti e rappresentanti dei Consigli d’Istituto di entrambe le scuole, riuniti in un percorso a tappe che ha unito idealmente – e fisicamente – le sedi scolastiche in una staffetta simbolica. A parlare, sono stati linguaggi diversi: quello dell’arte, della storia, della scienza, della letteratura, dell’etica e della musica. Un passaggio di testimone che ha abbracciato temi complessi come la sofferenza dei popoli in guerra, le responsabilità storiche, il coraggio delle scelte individuali e collettive, il desiderio di costruire un futuro più giusto.
Il via alla manifestazione, curata per la parte del liceo dalla prof.ssa Vincenza Immacolata Gigante e per la parte dell’istituto tecnico dal prov. Vincenzo Di Maglie, è stato dato presso il teatro De Sanctis, con una rappresentazione preparata dagli indirizzi Artistico, Classico e delle Scienze Umane del liceo, alla presenza dei rappresentanti dell’istituto agrario Einaudi. Da lì, il gruppo si è spostato presso l’auditorium dell’istituto tecnico, dove gli studenti hanno offerto la loro riflessione sul tema. Infine, nell’auditorium della sede Galilei, sono stati gli indirizzi Linguistico e Scientifico a raccontare la pace attraverso il loro sguardo, chiudendo il cerchio simbolico della staffetta.
La conclusione della manifestazione, all’aperto, è stata affidata a un gesto concreto: la piantumazione di due alberi di ulivo su Viale Borsellino, simboli di radici profonde e speranza condivisa. Un momento semplice e potente, che ha sigillato il valore di un’esperienza educativa sentita e partecipata.
Il dirigente scolastico del liceo De Sanctis Galilei Maria Maddalena Di Maglie ha sottolineato il senso profondo dell’iniziativa, richiamando le parole del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: «È necessario pensare che saranno i giovani, diversi dagli adulti, a interpretare e governare i mutamenti del nostro tempo. La scuola è una grande, preziosa seminatrice».
Il dirigente scolastico dell’istituto tecnico Einaudi Angelo Prontera ha voluto rimarcare la missione della scuola, che non si limita alla sola istruzione e trasmissione dei saperi, ma mira anche a educare le nuove generazioni ai valori della pace e della convivenza pacifica tra i popoli.
“Testimone di pace” ha mostrato come due comunità scolastiche possano collaborare nel segno dell’ascolto e del rispetto, costruendo insieme spazi di riflessione autentica, in cui il protagonismo studentesco non è mai retorica, ma esercizio di cittadinanza e responsabilità.
