- sabato 27 dicembre 2025
L’immobile in questione, situato in contrada Giardinello, sarà destinato a Residenza Sociale e CoWorking Sociale, con l’obiettivo di rispondere ai bisogni delle persone e dei nuclei in condizioni di fragilità

Il Comune di Manduria, attraverso delibera di Giunta comunale 347/2025, rende noto il bando pubblico per l’assegnazione in concessione d’uso gratuito, per la durata di dieci anni, di un immobile confiscato alla criminalità organizzata e trasferito al patrimonio indisponibile dell’Ente ai sensi dell’art. 48 del D.Lgs. 159/2011.
L’immobile in questione, situato in contrada Giardinello, sarà destinato a Residenza Sociale e CoWorking Sociale, con l’obiettivo di rispondere ai bisogni delle persone e dei nuclei in condizioni di fragilità, promuovere l’autonomia, l’inclusione sociale e lavorativa, nonché sostenere percorsi di formazione, empowerment e autoimprenditorialità, in piena coerenza con il Codice del Terzo Settore.
La procedura di selezione si svolgerà interamente in modalità telematica tramite la piattaforma della Centrale Unica di Committenza dell’Unione dei Comuni Montedoro. Le istanze dovranno essere presentate entro le ore 23:59 del 30 gennaio 2026, previa registrazione, da parte dei soggetti interessati, all’Albo Fornitori della Piattaforma di cui sopra.
Il bando pubblico in oggetto, rappresenta un ulteriore traguardo dell’attuale Amministrazione che, sin dal suo insediamento, ha avviato una ricognizione puntuale di tutti i beni confiscati presenti sul territorio, lavorando in stretta collaborazione con gli enti preposti e le autorità competenti.
Questa fase è stata fondamentale per restituire una fotografia chiara e aggiornata del patrimonio confiscato e per porre le basi di una gestione trasparente, efficace e orientata all’interesse pubblico.
Il passo successivo, è stato quello di adottare un Regolamento Comunale per la gestione e la concessione dei beni confiscati alla criminalità organizzata nel pieno rispetto del Codice delle leggi antimafia. Uno strumento indispensabile per garantire criteri chiari, legalità amministrativa e finalità sociali nell’assegnazione dei beni.