venerdì 29 marzo 2024

26/08/2013 19:40:51 - Provincia di Taranto - Cultura

 Il dramma dell’emigrazione che diventa possibilità di contaminazione

A Fragagnano, nel suggestivo complesso ipogeo circondato da ulivi e dalla vegetazione tipica della macchia mediterranea, al Km 1 della strada per Lizzano, Osteria Quattro Venti in collaborazione con Italian Connection propone il 27 e il 28 Agosto un festival musicale il cui motivo latente è l’incontro tra l’esperienza dell’altrove e il ritorno a casa: il dramma dell’emigrazione che diventa possibilità di contaminazione. ‘Indigeni art fest’ si propone come un tentativo tutto postmoderno di dire qualcosa di nuovo partendo da ciò che già c’è. La contaminazione diviene, perciò, metafora e auspicio per la nascita di nuovi linguaggi musicali in cui risulta possibile la fusione di esperienze, generi e tradizioni.

Nel primo dei due giorni della rassegna si sperimenterà la possibilità di far dialogare un quartetto di jazz contemporaneo dalla forte tendenza all’improvvisazione, lo Street Jazz Quartet, con delle voci hip hop anch'esse legate alla prestazione estemporanea sulla base di standards sui quali la vena creativa degli interpreti interagirà nel solco tracciato da Herbie Hancock e Chick Corea.

La serata proseguirà fino a notte fonda all'insegna di un'atmosfera festosa grazie al contributo del dj set hip hop firmato Italianconnection. Sarà inoltre presente un'area dedicata a writers.

La seconda serata si aprirà con i progetti NichelOdeon, InSonar e Adython tra ricerca vocale, teatro, poesia ed elettronica. Seguirà l'avanguardia dal respiro internazionale del sax di Valerio Cosi e due progetti legati al verbo post punk: nell'accezione più gotica per i Nero Moderno e in quella indie rock-shoegaze per i Karma in Auge.

Prenderanno forma dal dj set dark/wave le danze che proseguiranno fino a notte fonda.

 

Gabriele Micale Claudio Milano









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