venerdì 03 maggio 2024
Il tema di questa edizione è “All different all equal”: tutti diversi tutti uguali
Il contatore delle edizioni segna il numero diciannove. Da.jpg)
oggi a domenica, si rinnova l’appuntamento con Città del Libro, la rassegna che riunisce, nel quartiere fieristico di Campi Salentina, autori ed editori provenienti dal bacino del Mediterraneo.
oggi a domenica, si rinnova l’appuntamento con Città del Libro, la rassegna che riunisce, nel quartiere fieristico di Campi Salentina, autori ed editori provenienti dal bacino del Mediterraneo. Le novità riguardano la collocazione temporale, slittata a metà dicembre invece del tradizionale ultimo fine settimana di novembre, e il cambio al vertice della Fondazione che organizza l’evento. Dopo Maria Novella Guarino, presidente negli ultimi tre anni, infatti, al timone della Fondazione c’è dallo scorso ottobre il trentatreenne Fabio Sirsi.
Il tema scelto per questa prima edizione firmata Sirsi è “All different all equal”, tutti diversi tutti uguali, un monito rivolto soprattutto al superamento delle differenze di genere e a dire no alla violenza sulle donne. Un no che apparirà chiaro anche dall’allestimento scelto per l’ingresso in fiera, bianco e punteggiato dalle simboliche scarpe rosse che connotano la lotta contro il femminicidio. Molti momenti saranno dedicati a questo tema, che vedrà coinvolte, in una delle tavole rotonde in programma, anche le deputate Mara Carfagna e Pina Picierno, fresca di nomina alla segreteria nazionale del Pd targato Matteo Renzi.
A Campi Salentina, dunque, arriveranno 160 ospiti, fra cui 25 provenienti dall’estero, saranno presentati 80 libri e rappresentati 11 spettacoli, si potrà assistere a 8 “incursioni” musicali, 21 reading teatrali, varie mostre e numerosi workshop.
Fra i nomi noti più attesi, spiccano Umberto Galimberti che terrà sabato una lectio magistralis su “La politica nell’età della tecnica”, il generale Luciano Garofano con il suo “I labirinti del male”, Valerio Massimo Manfredi che presenta l’ultimo libro dedicato all’epopea di Ulisse, “Il mio nome è nessuno - Il ritorno” e Antonio Ingroia con il suo saggio intitolato “Vent’anni contro. Dall’eredità di Falcone e Borsellino alla trattativa”. Poi, ancora la scrittrice siciliana Catena Fiorello, don Antonio Mazzi con don Antonio Sciortino e Anna Paola Concia.
Domenica in fiera sarà presente anche Emilio Fede che terrà una lectio magistralis su “Storia del giornalismo televisivo tra pubblico, privato e conflitto di interessi”, introdotta da Adriana Poli Bortone.
Al centro della riflessione di molti incontri, ci sarà l’area mediterranea con i suoi conflitti insoluti e le sue tensioni sociali spesso sotto traccia. A tal proposito si potranno ascoltare le testimonianze di autori provenienti dalla Siria, dal Nord Africa, dai Balcani e dal Medio Oriente.
Uno spazio tutto suo avrà, quest’anno, anche la Regione Puglia allo scopo di favorire e incentivare l’interazione fra le realtà locali del settore ed editori e responsabili di Fiere del Libro straniere. Il programma delle attività regionali prevede momenti di discussione, workshop per formare le aziende a fare business all’estero e incontri B2B. Primo appuntamento oggi alla 16 con il seminario “Scenari di sviluppo internazionale dell’editoria”, che vedrà dialogare fra loro esperti provenienti dai diversi paesi che si affacciano sul Mediterraneo.
Come sempre, le mattinate saranno appannaggio delle scolaresche che si confronteranno con i più interessanti scrittori di editoria per ragazzi, come Massimo Birattari, Paola Zannoner, Anna Cerasoli e Nicoletta Bortolotti. Ad arricchire la sezione degli eventi collaterali ci saranno anche laboratori musicali, cortometraggi, e, come detto, spettacoli e concerti. Da segnalare, Mario Venuti che chiuderà con il suo live la serata di sabato, mentre domenica Isabella Ferrari e Marco Travaglio porteranno in scena “È Stato la Mafia”.
Infine, quella che parte oggi sarà un’edizione della Città del Libro molto “green”. Sia perché si fregerà del marchio Ecofesta Puglia sia perché l’organizzazione ha puntato sul riutilizzo dei materiali degli anni precedenti per ridurre al minimo l’impatto ambientale dell’intera manifestazione.
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