lunedì 06 maggio 2024

30/12/2009 12:14:49 - Manduria - Speciale

Il presidente provinciale Avis: «Mi impegnerò affinchè sia adottato come inno nazionale dell’Avis»

 
Si intitola “Cinquemila gocce di vita”. Tante quante ne occorrono per riempire una sacca di sangue per le trasfusioni. E’ il brano che, da domenica scorsa, sarà l’inno dei donatori AVIS della sezione di Manduria. E, si spera, anche di tutti gli altri donatori italiani.
«Farò il possibile affinchè questo brano sia adottato come inno nazionale dei donatori dell’Avis» è l’impegno assunto dal presidente provinciale dell’Avis, Lorenzo Colucci, nel corso della cerimonia di presentazione di “Cinquemila gocce di vita” e della premiazione dei donatori più assidui iscritti alla sezione di Avis, presieduta dalla prof.ssa Maria Josè Calò.
Un inno nato grazie all’intraprendenza della sezione giovanile Avis di Manduria, che hanno coinvolto il gruppo di cantastorie di Manduria “Cantacunti” (in particolare Gianni Vico, che ha scritto parole e musica e che ha suonato chitarra e armonica, e Roberto Bascià, che ha curato gli arrangiamenti musicali) e che poi hanno anche interpretato il brano (Vico e Bascià solo nella prima foto). Federica Brunetti, Stefano Caprino, Angela De Padova, Irene Gennari, Roberta Gennari, Donatella Lucia, Gregorio Micelli, Roberta Narciso e Claudio Ruggieri i nomi degli attivisti della sezione Avis di Manduria (presieduta da Chiara Lonoce), che hanno poi interpretato quest’inno alla donazione del sangue e, quindi, della solidarietà verso il prossimo (sono nella foto più in basso).
Dopo la presentazione del brano e del video (che può essere scariato al seguente link: http://www.youtube.com/watch?v=rV1nrznJ0H4 , sono stati premiati i donatori più assidui dell’Avis manduriana. Questi i loro nomi.
MEDAGLIE di RAME (almeno 8 donazioni e 3 anni di iscrizione all’associazione Avis): Gregorio Attanasio, Alessandra Baldari, Leonardo Barnaba, Antonio Francesco Bianco, Donato Boscia, Salvatore Brunetti, Eugenio Bruno, Antonio Buccolieri, Maria Grazia Cascarano, Salvatore Cavallo, Giuseppe Chetta, Immacolata Cimino, Giuseppe Daggiano, Michele Daggiano, Angela De Padova, Fabrizio Di Lorenzo, Massimo Dimitri, Antonio Dimonopoli, Francesco Dinoi, Valeria Dinoi, Maria Pietà Erario, Vincenzo Fontana, Cosimo Forleo, Giovanna Fontana Fumarola, Gregorio Greco, Silvana Greco, Cosimo Lariccia, Fernando Lenti, Antonio Mancini, Giuseppe Mariggiò, Fabio Mele, Piero Montalbano, Salvatore Moscogiuri, Addolorata Orsini, Fabrizio Perrucci, Salvatore Perrucci, Alessandra Pichierri, Francesca Poppa, Giuseppe Luigi Prisciano, Patrizia Raimondo, Giovanni Ribezzo, Michele Romano, Claudio Ruggieri, Claudio Sammarco, Sisto Sammarco, Cosima Stranieri, Claudia Tarentini e Giuseppe Vinci.
MEDAGLIE d’ARGENTO (almeno 14 donazioni e 6 anni di iscrizione all’associazione Avis): Federica Brunetti, Fabiola Capogrosso, Vincenza Cosma, Giampiero De Santis, Filomena Dinoi, Anna Erario, Gioacchino Libardi, Gerardo Lonoce, Luigia Magliola, Giuseppe Panariti, Giovanni Pichierri, Pietrina Pizzaleo, Maria Filomena Resta.
MEDAGLIE d’ARGENTO DORATO (almeno 25 donazioni e 10 anni di iscrizione all’associazione Avis): Cosimo Capogrosso, Gianpaolo Carta e Maria Grazia Stano.
Nella galleria varie foto della cerimonia di premiazione.








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