venerdì 19 aprile 2024

31/05/2019 15:27:37 - Sava - Attualità

Si sono serviti dell’ambiente visuale di coding “Scratch”, gli alunni della 2 A dell’istituto Del Prete – Falcone di Sava  per sviluppare il progetto arrivato tra i finalisti al concorso

 

Si sono serviti dell’ambiente visuale di coding “Scratch”, gli alunni della 2 A dell’istituto Del Prete – Falcone di Sava  per sviluppare il progetto arrivato tra i finalisti al concorso “Noi, il cibo, il nostro Pianeta - In action”, organizzato dalla Fondazione Barilla e rivolto a tutte le classi delle scuole secondarie di secondo grado con l’obiettivo di diffondere la cultura della sostenibilità ambientale e dei sistemi alimentari.

Gli studenti hanno realizzato un software che permette di calcolare l’impronta ecologica di ogni persona a seconda delle proprie abitudini. Infatti, il calcolatore, attraverso dei simpatici personaggi, chiede ai ragazzi di inserire le proprie abitudini alimentari, i consumi energetici e i mezzi di trasporto utilizzati per riuscire a misurare l’impronta ecologica da loro prodotta. I risultati ottenuti hanno lo scopo di rendere consapevoli della portata del problema relativo allo sfruttamento delle risorse disponibili e del peso dei comportamenti di ciascuno di noi, promuovendo una visione e un ragionamento orientati ad un futuro sostenibile.

IN COSA CONSISTE IL CONCORSO

L’obiettivo del concorso “Noi, il cibo, il nostro Pianeta - In action”, è incoraggiare studenti e docenti ad approfondire i temi della sostenibilità alimentare e ambientale. Il concorso, che ha avuto il 15 aprile 2019 come termine ultimo per presentare gli elaborati multimediali, ha invitato i docenti a creare un’unità didattica, un progetto formativo, oppure un’unità di apprendimento, per accrescere la conoscenza degli studenti sul tema specifico, che mettesse in relazione lo stretto rapporto esistente tra cibo e sostenibilità, cibo e salute, cibo ed economia, cibo e cultura. I docenti di una stessa classe hanno lavorato in gruppo, fino ad un massimo di tre persone.

Infine, l’unità didattica, l’unità di apprendimento o il progetto formativo, svolti con gli studenti, sono stati riassunti in un elaborato finale multimediale, un breve video (di massimo 5 minuti), o un album fotografico digitale (come una sequenza di foto), che illustri quanto è stato fatto e appreso con gli studenti.

COSA SI VINCE

I vincitori saranno premiati il prossimo 5 giugno, a Roma, in concomitanza con il Festival dello Sviluppo Sostenibile promosso da ASviS. A vincere sarà la migliore progettualità che illustri un’attuazione concreta delle buone pratiche in tema di cibo e sostenibilità e che possa contribuire al dibattito di giovani innovatori, visionari, che propongano soluzioni nuove a problematiche già datate. La Fondazione Barilla selezionerà i tre migliori progetti che dimostreranno un percorso transdisciplinare di classe volto ad approfondire la relazione delle scelte alimentari quotidiane con lo sfruttamento delle risorse, la propria salute e quella del Pianeta. Le prime 3 classi vincitrici vinceranno un buono del valore di 300 € per la classe e un buono del valore di 300 € per il docente (o il gruppo di docenti ideatori del progetto, fino ad un massimo di tre persone per classe) da spendersi in libri e/o materiale didattico.

Nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile di ASviS, si terrà anche l’evento nazionale “Salute, Alimentazione e Agricoltura Sostenibile: Educare gli adulti di domani”, promosso dal Gruppo di Lavoro Goal 2 – AsviS e di cui Fondazione Barilla è tutor,  che si rivolge a rappresentanti istituzionali, esperti di settore, attori del settore agro-alimentare e società civile, per mettere in luce il ruolo centrale dell’educazione al fine di promuovere la consapevolezza in merito agli attuali squilibri del sistema alimentare (fame e obesità, sfruttamento delle risorse naturali e spreco di cibo) per affrontare le sfide attuali e le prospettive future.









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