giovedì 02 maggio 2024

30/10/2020 06:51:48 - Salento - Politica

Rientrerebbero anche Peppino Longo e Mario Pendinelli. Rischia di restare fuori Vito De Palma

La maggioranza di Michele Emiliano potrà contare su 29 seggi, il massimo possibile in base alla legge elettorale pugliesi. Questa è la decisione della Corte d’Appello di Bari, che stamattina ufficializzerà gli eletti per la prossima legislatura in Regione: il verbale sottoscritto ieri dal presidente della Commissione elettorale centrale, il giudice Maria Mitola, cambia radicalmente il quadro ipotizzato dal Ministero dell’Interno all’indomani del voto, con il centrodestra che perde due seggi e scende a 16. Il verbale sarà pubblicato oggi. Ma comunque vada, ci saranno ricorsi.

Da questa impostazione (e da un calcolo, quello sulla ripartizione della provincia di Foggia, che sembrerebbe contenere un errore) discende dunque la nuova mappa dei seggi, che cambia tantissimo anche all’interno delle coalizioni.

Il Pd avrà infatti 15 consiglieri: tre a Bari, nella Bat e a Taranto e due nelle altre province. Resteranno dunque fuori sia Domenico De Santis (il collaboratore di Emiliano arrivato quarto nel Barese) sia il consigliere uscente salentino Sergio Blasi, mentre rientrano sia Michele Mazzarano (Taranto) che Ruggiero Mennea (Bat). Chi ci guadagna, e non poco, sono le due liste civiche della coalizione che arrivano a sette seggi ciascuna. In «Con» rientra l’uscente Peppino Longo (secondo a Bari dietro l’epidemiologo Pier Luigi Lopalco), e tra i Popolari l’altro uscente Mario Pendinelli (secondo a Lecce dietro l’assessore uscente Sebastiano Leo).

All’opposizione i grillini conservano i cinque seggi della ripartizione di settembre, ma è nel centrodestra che cambia praticamente tutto. A cominciare dal seggio che spetta al candidato governatore sconfitto Raffaele Fitto, nella ipotesi (probabile) che dovesse scegliere di rimanere a Bruxelles: al suo posto entrerebbe Giacomo Conserva (Lega, Taranto) che già figurava tra gli eletti «pieni» secondo il Ministero dell’Interno. Adesso invece la Lega scende a 3 così come Forza Italia, mentre Fratelli d’Italia e la civica Puglia Domani restano rispettivamente a 6 e 3 consiglieri: ma nella prima ipotesi il seggio di Fitto sarebbe andato alla circoscrizione di Taranto della lista civica. Niente seggio tra gli azzurri per Vito De Palma (Taranto), mentre la Lega perde (almeno temporaneamente) il seggio che sarebbe toccato a Conserva. Dal punto di vista della ripartizione territoriale, Bari avrà undici consiglieri così come Lecce (considerando pure Fitto), Foggia nove, Taranto sette come la Bat e Brindisi cinque.









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