venerdì 19 aprile 2024

26/01/2021 18:00:53 - Manduria - Attualità

Saranno presenti il commissario provinciale Chianese, la componente dell’assemblea nazionale Cascarano, una delegazione dei Progressisti e una delegazione dell’Anpi di Manduria

In occasione della Giornata della Memoria 2021, una delegazione del Partito Democratico di Taranto (composta dal commissario provinciale Giovanni Chianese e da Maria Grazia Cascarano, componente dell’assemblea nazionale del Pd), domani, alle 16, si recherà nella piazzetta che nel 2014 fu intitolata a Elisa Springer, per depositare un omaggio floreale  vicino alla targa che ricorda la scrittrice, testimone fino alla sua morte, avvenuta nel 2004, della terribile esperienza del campo di concentramento. Parteciperanno alla cerimonia una delegazione dei Progressisti di Manduria ed una delegazione dell'Anpi di Manduria.

Elisa Springer, nata a Vienna, di origine ebraica, nel 1944 fu arrestata e deportata nel campo di Auschwitz. Riuscì a sopravvivere alle disumane condizioni e, nel 1945 fu liberata e nel 1946 si trasferì a Manduria, dove visse fino alla sua morte nel 2004 e dove è sepolta.

La Federazione provinciale del Pd  intende, in occasione della Giornata della Memoria, «ricordare lo strazio e l’angoscia dell’Olocausto attraverso il ricordo di chi ha cercato di raccontare il suo pesante vissuto soprattutto  alle nuove generazioni, alle quali ha voluto trasmettere, anche attraverso i suoi scritti, il grande valore della libertà. Il grido di dolore di Elisa Springer suona più che mai attuale nel momento in cui, partendo dalle indicibili nefandezze compiute durante la seconda Guerra Mondiale, arriva fino ai giorni nostri e va a stigmatizzare ogni forma di ingiustizia e prevaricazione».

 

La nostra voce, e quella dei nostri figli, devono servire a non dimenticare e a non accettare con indifferenza e rassegnazione, le rinnovate stragi di innocenti. Bisogna sollevare quel manto di indifferenza che copre il dolore dei martiri! Il mio impegno in questo senso è un dovere verso i miei genitori, mio nonno, e tutti i miei zii. È un dovere verso i milioni di ebreì passati per il camino, gli zingari, figli di mille patrie e di nessuna, i Testimoni di Geova, gli omosessuali e verso i mille e mille fiori violentati, calpestati e immolati al vento dell'assurdo; è un dovere verso tutte quelle stelle dell'universo che il male del mondo ha voluto spegnere... i giovani liberi devono sapere, dobbiamo aiutarli a capire che tutto ciò che è stato storia, è la storia oggi, si sta paurosamente ripetendo”.

 

Elisa Springer









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