Dichiarato lo stato di agitazione dei lavoratori del Comparto ASL TA e la contestuale attivazione prima fase delle procedure di raffreddamento e conciliazione
Riceviamo, e pubblichiamo, un comunicato a firma di Giuseppe Lacorte, segretario generale aggiunto della Cisl Funzione Pubblica sulle situazioni di criticità del pronto soccorso del “SS. Annunziata”.
«La scrivente organizzazione sindacale l’8 luglio denunciava lo stato di disagio e pericolo in cui versano i lavoratori e l’utenza del Pronto Soccorso del P.O. SS. Annunziata.
Atteso che, a distanza di un mese non si è inteso dare alcun cenno di riscontro alla nostra, che non si è posto rimedio alla grave carenza di personale medico, che non si è arginato il problema del sovraffollamento e dei tempi di attesa, che i ritmi imposti espongono i lavoratori a rischio professionale e l’utenza a rischio clinico, che nel Servizio in parola è pressoché impossibile osservare le direttive nazionali/regionali sulle misure di prevenzione anti COVID19, che il fenomeno delle aggressioni non si è contenuto (i recenti fatti di cronaca ne sono testimonianza), che non si è affrontato il tema dell’inappropriatezza degli accessi né quello delle centralizzazioni del Servizio 118, la scrivente sentiti i lavoratori interessati dichiara lo stato di agitazione del personale di Comparto, attiva formalmente le procedure di raffreddamento così come previsto dalla legge 146/90 e s.m.i. e chiede un urgente incontro in sede aziendale».
Il Segretario Generale Aggiunto
Giuseppe Lacorte
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