mercoledě 15 maggio 2024
Dopo i due concerti trionfali al Santa Cecilia di Roma, a Taranto il grande pianista tedesco Lonquich
Dopo i due concerti trionfali alla Accademia di Santa 
Cecilia di Roma di due settimane fa, e in attesa di tornare al Teatro La Scala tra un mese, approda al Teatro Orfeo di Taranto il grande pianista tedesco Alexander Lonquich, che per l’occasione dirigerà nel capoluogo jonico l’Orchestra Sinfonica ICO “Tito Schipa” di Lecce.
Cecilia di Roma di due settimane fa, e in attesa di tornare al Teatro La Scala tra un mese, approda al Teatro Orfeo di Taranto il grande pianista tedesco Alexander Lonquich, che per l’occasione dirigerà nel capoluogo jonico l’Orchestra Sinfonica ICO “Tito Schipa” di Lecce.“Viaggio nella musica”, questo il titolo dell’ultimo appuntamento al Teatro Orfeo della Stagione Concertistica 2009-2010 “Eventi Musicali” dell’Orchestra della Magna Grecia, un grande concerto con Alexander Lonquich nella doppia veste di pianista e di direttore.
Da un anno le due orchestre ICO del Grande Salento, l’Orchestra ICO “Magna Grecia” di Taranto e l’Orchestra Sinfonica ICO “Tito Schipa” di Lecce, hanno dato vita ad un “gemellaggio” artistico con una collaborazione che mira a progetti più ambiziosi.
Ed il concerto di giovedì prossimo, 22 aprile, al Teatro Orfeo è uno dei momenti salienti di questa collaborazione, con l’Orchestra Sinfonica ICO “Tito Schipa” di Lecce che sarà diretta a Taranto da Alexander Lonquich.
La carriera internazionale di questo grande pianista tedesco inizia nel lontano 1977, e da allora è costellata di successi e di riconoscimenti in campo mondiale, con collaborazioni con direttori di assoluto livello, come Claudio Abbado, Kurt Sanderling o Ton Koopman; ospite fisso della Camerata di Salisburgo, Alexander Lonquich sta realizzando una tournee italiana che lo sta portando ad esibirsi nei più importanti teatri nazionali, il mese prossimo sarà – come detto – al teatro La Scala. Da alcuni anni Alexander Lonquich sempre più spesso dirige repertorio sinfonico.
Nel concerto del Teatro Orfeo di Taranto in programma due capolavori di compositori particolarmente amati dal grande pubblico: il Concerto in Do minore Kv. 491 di Wolfang Amadeus Mozart e la Sinfonia n.3 Op. 97 in Mi bemolle “Renana” di Robert Schumann.
Da sempre Mozart e Schumann sono due “numi tutelari” della carriera di Alexander Lonquich che, dopo aver registrato per l’etichetta EMI numerose loro composizioni, è considerato uno dei massimi interpreti a livello mondiale di questi due compositori.
Il Concerto in Do Minore Kv. 491 è uno dei due concerti per pianoforte e orchestra – l’altro è il Kv. 466 in n re minore – scritti da Wolfang Amadeus Mozart nella tonalità minore, quella che il compositore salisburghese riservava alla scrittura più “intima”, quella in cui rivelava il suo animo tormentato.
Una delle pagine più intense del compositore salisburghese, un concerto per cui Mozart ha previsto un organico orchestrale particolarmente articolato e ricco e un “dialogo” continuo tra il pianista e l’orchestra.
Nella esecuzione di questo capolavoro al Teatro Orfeo Alexader Lonquich si cimenterà nel doppio ruolo di pianista e di direttore d’orchestra, come pochi artisti sono in grado di fare, e come era solito fare lo stesso Mozart quando si esibiva a Vienna nelle sue “Accademie”, antesignani degli odierni concerti.
Dopo questa celeberrima pagina mozartiana, Alexander Lonquich impugnerà la bacchetta per dirigere dal podio l’Orchestra Sinfonica ICO “Tito Schipa” di Lecce nella Sinfonia n.3 Op. 97 “Renana” di Robert Schumann.
Composizione raramente eseguita a Taranto, per gli appassionati di musica classica il concerto del Teatro Orfeo dell’Orchestra ICO “Magna Grecia” rappresenta una occasione impedibile per ascoltare questa sinfonia che è considerata uno dei massimi capolavori di Schumann.
Si tratta di un sinfonia, intrisa di giubilo e di impennate fantasiose e trascinanti, che fin dalla sua prima esecuzione suscitò accoglienze trionfali da parte del pubblico e della critica.
Senza dubbio l’opera più compatta ed organicamente unitaria scritta dal compositore tedesco, e la formazione dell’Orchestra Sinfonica ICO “Tito Schipa” che la eseguirà a Taranto sarà composta da oltre cinquanta elementi.
Una curiosità: nel manoscritto del quarto e ultimo movimento Schumann annotò “Nel carattere di accompagnamento a una cerimonia solenne”: con questo finale importante la Stagione Concertistica 2009-2010 “Eventi Musicali” dell’Orchestra ICO della Magna Grecia “saluterà” il Teatro Orfeo, in attesa dell’ultimo grande concerto che, il 18 maggio prossimo, vedrà al Palamazzola di Taranto esibirsi Renzo Arbore con la sua Orchestra Italiana.
Informazioni e prevendita: Orchestra Magna Grecia, via Tirrenia n.4, Taranto (Tel. 099 7304422 - 7328884 – 7305648) e Basile Strumenti Musicali, via Matteotti n.14, Taranto
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